MONTE CARLO – Nemmeno 24 ore dopo, come tradizione Uefa vuole, l’indomani del grande sorteggione Champions e chiusi i preliminari del giovedì, è tempo di sorteggione Europa League. Stessa struttura anche in questo caso esattamente come l’anno scorso: tabellone e fase campionato, 36 squadre, le prime 8 direttamente agli ottavi, dalla 9° alle 24° ai sedicesimi, le restanti eliminate. Senza retrocessioni: positivo senza intromissioni Champions, importante arrivare tra le prime 8 per tabellone più agevole, meno insidie e doppia gara a febbraio in meno.
Ancora una volta l’Italia presentava al sorteggione del venerdì la sua istituzione dell’ultimo quinquennio d’Europa League, la Roma. Non è andata benissimo, o quantomeno non è stato un sorteggio comodissimo, partendo dalla prima fascia. Giallorossi due volte a Glasgow, in Scozia, sempre trasferte climaticamente fredde ma roventi in termini di temperatura di storia, stadi e ambiente: sia Celtic che Rangers. Male anche in terza e quarta fascia, fronte trasferte, tra Nizza e Panathinaikos poteva andar meglio. In casa Stoccarda, Lille e le piccole Plzen e Midtylland.
Insomma, poteva andar decisamente meglio. Come al Bologna che partendo dietro comunque sorride: fascinosa trasferta ancora a Birmingham al Villa Park, quindi Salisburgo, Celtic, Maccabi, Basilea, Brann e Celta Vigo. Entro domani saranno rivelati i rispettivi calendari.
