Viterbo – “Non c’è solo Santa Rosa, la città merita attenzione 365 giorni l’anno”
Cronaca
29 Agosto 2025
Viterbo – “Non c’è solo Santa Rosa, la città merita attenzione 365 giorni l’anno”
Alessandro Zappi, titolare del Bar Jamaica di Via Monte Bianco, prima con un video e poi a tu per tu, rivela la sua delusione e invita l'amministrazione a reagire

di Diego Galli

VITERBO – “La città non è mai stata così sporca come in questi ultimi anni”. Alessandro Zappi, titolare del Bar Jamaica in via Monte Bianco, non usa mezzi termini. Prima con un video pubblicato l’altro giorno su Facebook, poi di persona davanti a un caffè con noi, ha denunciato lo stato di degrado in cui versa la zona e, più in generale, la città.

Il commerciante racconta di essersi trovato a pulire personalmente il marciapiede davanti al proprio locale e alla vicina pescheria: “Paghiamo quasi 900 euro di tassa sui rifiuti all’anno, ma la situazione resta critica. Stamattina ho fatto quello che potevo, ma non posso pulire tutto il marciapiede: non ho gli attrezzi e soprattutto il mio lavoro è un altro. Lascio le erbacce lì: se qualcuno vuole portarle via bene, altrimenti resteranno fino a seccarsi. Io non le toglierò di certo. Sono esausto di questa situazione”.

Zappi non mette in discussione la centralità della festa di Santa Rosa, ma invita a non vivere di “luce riflessa”: “La festa è meravigliosa e fondamentale, ma non possiamo vivere solo una settimana l’anno, quando arriva l’evento. Gli ultimi interventi fatti nel quartiere sono sotto gli occhi di tutti: in vari punti le nuove asfaltature sono già state rotte per altri lavori, ci sono transenne in mezzo alla strada da giorni, le erbacce continuano a crescere. Non è questo il modo di trattare la città”.

Lo sfogo non risparmia nemmeno la politica: “Io sono uno di quelli che ha votato questa amministrazione, ma ora un po’ me ne sto pentendo. Si erano presentati come i portatori del cambiamento, ma una volta al governo sembrano diventati come tutti gli altri. Dopo tre anni non ci sono più scuse”.

Al bar, intanto, anche i clienti presenti – molti dei quali residenti nella zona – confermano la delusione: “Anche noi abbiamo votato Chiara, ma ci sta deludendo. Forse durante la campagna elettorale, come fanno tutti i politici che lei stessa accusava di essere vecchi e logori, ha esagerato con le promesse. Viterbo è degradata: ci sono marciapiedi impraticabili, parchi giochi ridotti a luoghi indecorosi tra scritte oscene, spazzatura, vetri e perfino siringhe. I bambini non possono più entrarci. Non si può continuare così”.

L’appello del titolare del Bar Jamaica, così come quello dei residenti, non vuole restare un mero sfogo ma farsi proposta: “Non voglio essere ‘quello che si lamenta’, ma qui serve un cambio di marcia, uno reale. Viterbo è una città meravigliosa, con un centro storico bellissimo. Ma servono eventi, anche per innalzare la cultura dei viterbesi. Dovremmo tornare a passeggiare tutti, lasciare le auto a casa. Ma servono marciapiedi percorribili, decoro e sicurezza. Cose che ora mancano”.