Dopo la sconfitta con la Grecia, arriva il primo squillo dell’Italbasket agli Europei 2025. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Soprattutto reazione, soprattutto perché classifica e raggruppamento non avrebbero esitato o aspettato ancora. L’Italia rispetta i favori del pronostico e regola la Georgia col punteggio di 78-62. Buona prima parte, ma è nelle ultime frazioni che l’Italia, superiore alla distanza, scappa via. Non arrivano grosse giocate in singolo, non fioccano grosse triple, allora collettivo, fraseggi e giocate. E soprattutto nuova linfa, quella portata dai protagonisti. Sono Diouf e Niang, anche a livello di punti, i protagonisti. I motori, il nuovo diesel, quelli che sanno cambiar passo nel momento giusto, quando i momenti specifici della gara lo richiedono. E allora sempre solito Fontecchio, a timbro con 14 punti; solo una manciata di minuti per Gallinari, domenica in prima linea con la Bosnia. Italia che dimostra d’aver lavorato sugli aspetti non andati bene al debutto con la Grecia; è un gruppo giovane, si sapeva, nuovi equilibri da trovare e coordinare; le scelte sono di Pozzecco, s’è preso lui la responsabilità, ma bravo a sistemare già in poche ore; domani Bosnia, poco tempo da perdere, già decisiva. Grecia male, Georgia bene: adesso attese le risposte definitive.