MILANO – Domenica decisamente ricca di contenuti quella con cui si chiude il primo antipasto stagionale, la seconda di campionato, l’ultimo poker di gare prima della sosta per le nazionali.
Clamoroso a San Siro dove l’Inter sblocca e pensa d’aver vita facile dopo la cinquina al Toro ma l’Udinese, tosta e rognosa, ribalta e alza il muro: apre Dumfries, poi Davis e gioiello Atta, 1-2 friulano a San Siro. Per l’Inter boccone amarissimo, tornano tanti punti di domanda, la vittoria all’esordio aveva illuso?
A punteggio pieno c’è la Juve di Tudor che vince 1-0 e sbanca Marassi di misura su campo tosto come quello del Genoa. Ma è il marcatore in piena ripresa che fa notizia: altro ruggito, altro squillo d’orgoglio Vlahovic, incornata aerea e torsione pesantissima a sbloccarla a 20 dalla fine. Adesso resta, niente Kolo.
Risorge e fa notizia pure la Lazio di Sarri che, acclamato dal popolo biancoceleste al suo ritorno all’Olimpico, demolisce 4-0 l’Hellas Verona. Primo tempo favoloso di Castellanos: gol, doppio assist e uno addirittura di rabona. Ringraziano Zaccagni e Guendouzi, chiude Dia. Questa squadra ha dimostrato d’aver digerito Como e soprattutto di saper esser da Sarri.
Chiude il pari a reti inviolate tra Torino e Fiorentina. La Serie A rinvia appuntamento a dopo la sosta, fra due settimane. In testa a punteggio pieno Juve, Napoli, Roma e.. Cremonese.
