CIVITAVECCHIA – E’ stata definita la Rotonda della discordia. E senz’altro, è uno dei casi più mediatici e da copertine a Civitavecchia. Fa discutere, da settimane. https://www.lacronaca24.it/2025/08/28/civitavecchia-rotonda-mediana-polemiche-e-contestazione-traffico-tilt-gia-settembre/
Parliamo della rotonda alla Mediana, quella che collega Largo Acquaroni dov’è presente la Caserma Piave e con via Benci e Gatti, dove proprio da settimane sono partiti lavori di riqualificazione e manutenzione piuttosto contestati. Lavori che congestionano traffico, alla vigilia sempre più imminente della riaperture delle scuole. In tutto questo la cervellotica scelta di imporre, scendendo da Largo Acquaroni, una svolta a destra per arrivare all’Uliveto, vietando la tradizionale svolta a sinistra a cui da decenni la cittadinanza era abituata. E da ieri, storia nella storia, un incidente che seppur particolare e per dinamiche ancora in corso d’accertamento, è fioccato proprio nei pressi della rotatoria: https://www.lacronaca24.it/2025/09/01/civitavecchia-auto-cappotta-sulla-strada-mediana-traffico-tilt-e-passati-attoniti/
Sui lavori in corso, su quello che ne consegue e tutta la serie di problematiche che evidentemente la rotatoria in fase di manutenzione stia creando se ne continua a parlare e discutere politicamente, com’è noto. Il Capogruppo di Forza Italia, Luca Grossi, solleva argomentazioni e sottolinea soprattutto come evidentemente sia stato cambiato in corso d’opera un progetto che continua a sollevare problematiche: “La rotatoria in costruzione tra via Benci e Gatti rischia di creare gravi problemi alla viabilità, soprattutto con la riapertura delle scuole. Il traffico aumenterà ulteriormente in via Mediana e si riverserà anche sulla rotatoria di via Palmiro Togliatti, già congestionata dal traffico scolastico. Ma non è questo il punto principale. Già il 9 maggio 2023 il Comune aveva chiesto al personale interno, come si legga dalla determina, la disponibilità a svolgere lo studio di fattibilità e la progettazione esecutiva di due rotatorie, tra cui quella in questione. Successivamente il Comune ha affidato il lavoro a un architetto esterno, per una cifra superiore ai 7.000 euro. Lo studio è stato completato, validato l’anno successivo e si è poi proceduto alla gara per l’affidamento dei lavori. Nel frattempo, però, è stata lasciata in strada una sperimentazione precedente e disegnata solo sull’asfalto la rotatoria “a forma di otto” prevista dall’architetto esterno”.
Quindi una serie di domande, con la chiara implicazione. Grossi urge l’arresto dei lavori: “Dopo un anno di questa situazione, si è proceduto all’affidamento dei lavori e all’inizio dei cantieri. Ma sorpresa: il progetto originale è stato modificato dagli uffici del Comune, che hanno deciso che la sperimentazione non ha funzionato. Così, l’accesso a via Benci e Gatti e la svolta verso Roma, previsti nel progetto originale, sono stati cancellati. Ci chiediamo: perché cestinare un progetto costato migliaia di euro? L’assessore ai lavori pubblici Patrizio Scilipoti ne era a conoscenza? È stato valutato o sperimentato il nuovo progetto prima di iniziare i lavori? Chiediamo che i lavori vengano fermati immediatamente: così come stanno procedendo, peggioreranno il traffico cittadino, come già successo con il senso unico di via Massimo D’Azeglio”.


