Mercato AS Roma – Niente sottopunta e tanti bocciati ancora a Trigoria: finale deludente, contestato Massara
Sport
2 Settembre 2025
Mercato AS Roma – Niente sottopunta e tanti bocciati ancora a Trigoria: finale deludente, contestato Massara

ROMA – Non è stato il finale di calciomercato auspicato, desiderato, ambito. Non dal club, dalla dirigenza, dal nuovo organigramma, da Ranieri a Massara. Tantomeno dalla piazza.

 

Roma s’è svegliata delusa, con quel senso d’amarezza di quel che poteva ma soprattutto doveva esser e non è stato. Il mercato in entrata s’era evidentemente chiuso a cavallo tra venerdì e sabato, con Tsimikas in prestito secco dopo scommessa Ziółkowski. Per un tassello in prospettiva in più dietro e l’alternativa, effettivamente necessaria, ad Angelino a sinistra. Non è partito Dovbyk, non è arrivato Gimenez: saltato pure lo scambio col Milan di centravanti d’alternativa a Ferguson.

 

Ma sulla trequarti, come descritto e decantato per settimane, un sottopunta in più, di piede destro e partente dal centrosinistra, era l’ultimo must. El Shaarawy non poteva bastare. Invece alla fine sono rimasti tutti e non è arrivato nessuno. Resta neo Pellegrini che a questo punto diventa per i prossimi tre mesi la prima alternativa al Faraone; resta persino Baldanzi per cui è sfumata Verona e che quindi, altro mancino, resta in panca dietro Dybala e Soulé aspettando Bailey, la cui avventura capitolina è partita come peggio non potesse effettivamente partire.

 

Dal no secco di Sancho, ripetuto più volte; a quello del Chelsea per George che ha reso evidentemente vano e fallimentare il viaggio a Londra, protratto più giorni, del DS Massara. Nemmeno il piano C, che portava a Dominguez del Bologna. Di tutti, non è arrivato nessuno. E fioccano critiche sul nuovo direttore, così come su quei Friedkin il cui avvento Capitale di sabato aveva illuso un pochino tutti, come se in pentola stesse bollendo qualcosa di grosso.

 

Invece un mercato da 6, l’ultima estate va detto coi paletti Uefa, finisce con ultimi giorni insufficienti. La Roma del primo Gasp, davanti, resta cantiere aperto. E dovrà lavorare con gente che fra 6/12 mesi non farà più parte della Roma.

A Tripoli riapre il Museo Nazionale Libico
Italpress video
ROMA (ITALPRESS) - Il Museo nazionale libico a Tripoli è stato riaperto oggi dopo anni di chiusura. Al suo interno sono ospitate collezioni arc...
12 Dicembre 2025