ORIOLO ROMANO – Ennesimo atto vandalico alla sede Fdi di Oriolo: il terzo in due mesi.
A darne notizia è il coordinatore del circolo, Gabriele Caropreso:
“Cari concittadini, purtroppo un altro gesto vigliacco e ignobile ha colpito questa notte il nostro circolo. Dopo gli atti vandalici subiti nel mese di luglio, la nostra sede è stata nuovamente presa di mira, per la terza volta in meno di due mesi.Qualcuno ad Oriolo crede di poter intimidire un presidio democratico con la violenza. Beh, si sbaglia di grosso. Ogni attacco ci dà ulteriore forza e spinta per continuare il nostro percorso con ancora più forza e determinazione.Una cosa però è certa, non è una semplice “ragazzata” o un gesto isolato come “qualcuno” ad Oriolo vorrebbe far passare minimizzando gli accadimenti.
Quello nei confronti di Fratelli d’Italia Oriolo Romano “Circolo Giorgio Almirante” è un attacco sistematico, al partito, ai suoi rappresentanti locali che evidentemente in quanto molto attivi, presenti e disponibili ad ascoltare i cittadini, creano “fastidio”.Un attacco alla libertà politica, alla convivenza civile.Colpire ripetutamente una sede di partito significa colpire il libero pensiero, il diritto dei cittadini ad associarsi, a partecipare alla vita democratica del paese.Lo diciamo con chiarezza, chi usa la violenza per fare politica è nemico della democrazia e soprattutto chi tace o cerca di coprire è complice !
Siamo stanchi dell’indifferenza e delle parole vuote di chi si riempie la bocca di “democrazia” salvo poi minimizzare o girarsi dall’altra parte.Naturalmente abbiamo anche in questo caso sporto formale denuncia e siamo certi che le autorità competenti faranno piena luce su quanto accaduto e individuino i responsabili, ma soprattutto chiediamo che il mondo politico, tutto, condanni senza ambiguità questi attacchi.

Come detto anche a luglio Fratelli d’Italia non si lascia intimidire, a Oriolo come ovunque. Continueremo a difendere i nostri valori e a lavorare per migliorare il nostro paese e il nostro territorio alla luce del sole, mettendoci la faccia come abbiamo sempre fatto, con passione, coraggio e senso istituzionale.Chi pensa di fermarci con la violenza non ci conosce affatto e lo dimostreremo anche questa volta”


