Una straordinaria notte oltreoceano, quella in cui già ad un turno dal termine del cronico macrogirone Conmebol fioccano tutti i verdetti finali, quelli chiave in termini di qualificazioni ai prossimi Mondiali. La struttura, il cemento base, dei Mondiali d’America 2026 comincia a prender forma. Staccano il pass altre tre storiche nazionali infatti per la competizione iridata che si giocherà giugno prossimo lassù, a cavallo tra Stati Uniti, Canada e Messico.
Ad Argentina, Brasile e rivelazione Ecuador si aggiungono le altre tre, matematicamente ad un turno dal termine per l’appunto, delle sei spedizione iridata: c’è la Colombia che brinda dopo aver battuto 3-0 la piccola Bolivia, c’è l’Uruguay di Bielsea con lo stesso tris al Perù, così come si registra il ritorno del Paraguay a cui è bastato 0-0 proprio con gli ecuadoregni già qualificati. Sostanzialmente l’ultimo turno sarà prassi; in gioco soltanto la novità, dato Mondiale a 48 quindi anche Sudamerica promuove potenzialmente slot in più, parliamo della settima che andrà agli spareggi tra confederazioni: Venezuela in testa proprio sulla Bolivia, Perù fuori dai giochi.
Una notte in cui il Venezuela era al centro della scena, ma per motivi calcisticamente più grandi: trafitta 3-0, sì, dall’Argentina a Buenos Aires, sì, ma soprattutto nell’ultima partita di Lionel Messi davanti al suo popolo, alla sua gente, alla sua Nazione. Mai dire mai, ma con ogni probabilità così è stato e così sarà. D’altronde, lacrime e commozione con discorso di CT Scaloni in sala stampa lasciavano già scampo a ben pochi equivoci.
E ieri omaggio, striscioni, tributo anche tra curve e tribuna. Doppietta, film perfetto. In mezzo anche Lautaro Martinez. Messi diverte e delizia, per l’ultima volta, dall’alto dei suoi 38 anni. In campo con gente che quando debuttava con l’Albiceleste non è nemmeno nata, si guardi a gioiello Mastantuono. Storie e destini del Football. Un Football che Leo ha onorato per decenni e che gli ha restituito la gioia in Qatar 2022, la più grande, la Coppa del Mondo. Chiuderà ai Mondiali?
