BERGAMO – L’Italia riaccende i motori. E non poteva esser altrimenti. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. E pure schiacciante, che non può far altro che bene, in prospettiva differenza reti se ancora si conservano speranze primo posto.
Speranze che per continuare a nutrire va costruito un percorso, mattoncino dopo mattoncino. L’iniezione di novità e strigliata Gattuso funziona, evidentemente, per tutto il gruppo azzurro. La sua prima ufficiale è positiva: addirittura 5-0 all’Estonia.
Prima frazione chiusa sorprendentemente a reti inviolate, ma si comprendeva fossero prove generali. Gol che infatti fioccano a grappoli nella ripresa e segnano le punte: doppio Retegui, a segno pure Kean e Raspadori, gloria personale nel finale anche per Bastoni.
Poverissimo per un’Italia a trazione anteriore, pochi fronzoli, 424 super diretto senza palleggio e verticalizzazione: con l’Estonia funziona, Nazionale da rivalutare quando si alzerà il livello. Adesso c’è Israele: proseguire la striscia e agganciare, intanto, quel secondo posto. Minimo sindacale.
