di Simona Tenentini
VASANELLO – Tuscia terra di talenti.
Uno dei tantissimi artisti che impreziosiscono il territorio è Alessandro Mammola, di Vasanello.
Il ragazzo, giovanissimo, suona la chitarra nella band metal Alterium che, negli ultimi tempi, sta incassando una serie di successi a livello internazionale.
L’ultimo, in ordine di tempo, l’apertura, ieri sera, della seconda giornata del ProgPower Usa, ad Atlanta, un festival musicale che si tiene ogni anno negli Stati Uniti dal 2001 che ha ospitato il debutto di oltre 70 band negli Stati Uniti, diventate poi dei “mostri sacri” nel loro genere, tra cui Blind Guardian, Gamma Ray, Nightwish, e Stratovarius.
Gli Alterium, nati sul finire del 2022, si sono rapidamente affermati nel settore, soprattutto dopo la firma del contratto discografico con la storica etichetta tedesca AFM Records.
Sotto la guida del produttore Lars Rettkowitz (Freedom Call) hanno registrato il loro primo disco, iniziando a pubblicare una serie di singoli di successo che li hanno portati in poco tempo a superare 1 milione di visualizzazioni su YouTube e ad essere pubblicati in diverse playlist editoriali (Spotify, Amazon Music, Tidal, Apple Music).
L’impatto della loro musica ben presto si è esteso oltre le piattaforme digitali, tanto che la band è stata invitata ad esibirsi in diversi festival internazionali (Germania, Danimarca, Olanda, Italia)
Grande considerazione espressa su di loro nella prestigiosa rivista MetalItalia:
“Alterium è una nuova band da tenere in grande considerazione se si adorano le sonorità sinfoniche e melodiche all’interno della scena metal: un progetto che nasce dalle ceneri dei Kalidia (il cui secondo ed ultimo disco risale al 2018 con il titolo “The Frozen Throne”), band di origini toscane dalla quale si è fatto presto riconoscere il talento canoro della brava e seducente Nicoletta Rosellini. Insieme agli ex compagni di avventura Paolo Campitelli (chitarra) e Dario Gozzi (batteria), attorno al 2022 gli Alterium hanno preso vita unendosi ai nuovi arrivati Alessandro Mammola (chitarra) e Luca Scalabrin (basso).
Se con i Kalidia avevamo ascoltato un paio di dischi sinceri e ricchi di passione, bisogna ammettere che questi Alterium promettono fin da subito un approccio maggiormente professionale: a partire dalla presentazione, con un artwork che colpisce fin da subito e soprattutto – una volta fatto partire l’ascolto – con una produzione possente e bombastica (conferma della qualità negli studio di Lars Rettkowitz, chitarrista dei Freedom Call). Il supporto di una etichetta di fama mondiale e al top del settore come la AFM non poteva che aumentare le attese verso un disco di debutto pronto a fare breccia in molti cuori.

