CIVITAVECCHIA – Maxi sequestro di cellulari nel carcere.

Colpo importante alla circolazione illegale di dispositivi elettronici all’interno del Nuovo complesso penitenziario di Civitavecchia. Nella mattinata di giovedì 4 settembre, la Polizia penitenziaria ha scoperto e sequestrato 26 smartphone con accessori, smantellando così un canale di introduzione clandestina di telefoni nell’istituto.

A darne notizia è la Fns Cisl Civitavecchia, che parla di “un grande risultato per la sicurezza del carcere” e di “un passo decisivo per prevenire l’uso improprio di dispositivi elettronici tra i detenuti”.

Il sindacato ha espresso un riconoscente plauso agli agenti coinvolti: “Un ringraziamento speciale al personale di Polizia penitenziaria del NC di Civitavecchia per la meticolosa attività investigativa e per la dedizione dimostrata, nonostante le gravi carenze di organico. La loro professionalità continua a garantire sicurezza e legalità all’interno dell’istituto”.

La Fns Cisl ha sottolineato come l’operazione confermi l’efficacia dei controlli e la capacità degli agenti di individuare condotte potenzialmente pericolose per l’ordine interno.

La nota si chiude con un auspicio: “Speriamo che questo risultato diventi un esempio concreto di come il lavoro e la determinazione possano fare la differenza nella lotta contro l’illegalità nelle carceri”.