TERRACINA – Nella notte appena trascorsa la polizia della questura di Latina è intervenuta in una strada del centro cittadino di Terracina, dove era stato segnalato un incidente stradale. Sul posto erano presenti due ragazzi, uno dei quali riverso a terra con una copiosa perdita di sangue dalla testa. L’altro ragazzo, invece, malconcio ma non in gravi condizioni, ha riferito agli agenti che, poco prima, mentre erano entrambi a bordo della bicicletta del suo amico, erano stati aggrediti da un uomo in sella ad un motorino e armato di un’accetta.
Poco dopo l’intervento del personale sanitario del 118 – che ha trasportato il ferito più grave all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove gli sono state riscontrate gravi lesioni craniche con lacerazione della corteccia cerebrale -, nel commissariato di polizia di Terracina si è presentato un uomo che si è addossato la responsabilità dei fatti, quale risposta ai ripetuti e continui comportamenti della vittima nei confronti della figlia dell’aggressore.
I due ragazzi, infatti, erano stati fidanzati ma, conclusa la relazione, il giovane avrebbe continuato ad infastidire e oltraggiare l’ex ragazza, rendendosi anche responsabile di ripetuti comportamenti persecutori.
Al fine di ricostruire al meglio i fatti narrati dall’uomo, d’intesa con il pm di turno della procura di Latina, sono iniziate le indagini, attraverso l’escussione di numerosi testimoni e l’accorta analisi del sistema di videosorveglianza cittadino, le cui risultanze istruttorie sono state condivise con l’autorità giudiziaria, e si è quindi proceduto all’arresto dell’uomo per il reato di tentato omicidio.
Le indagini hanno anche consentito di attribuire delle responsabilità anche al figlio dell’arrestato, che non era mai stato menzionato dal genitore, ma era presente al momento dell’aggressione, il quale è stato denunciato in stato di libertà. Al termine degli atti di rito l’uomo è stato condotto in carcere. Sono in corso ulteriori indagini inalizzate ad accertare interamente la vicenda.


