Santa Marinella – 82° anniversario del bombardamento, una cerimonia per onorare ancora le vittime del settembre ’43
Amministrazione, Cronaca, Cultura e Spettacoli
8 Settembre 2025
Santa Marinella – 82° anniversario del bombardamento, una cerimonia per onorare ancora le vittime del settembre ’43

SANTA MARINELLA – Memoria collettiva per costruire presente e futuro. Così Santa Marinella ha ricordato il suo bombardamento, quel tragico evento che colpì la cittadina tirrenica nella notte tra quel sette e l’otto settembre 1943. Un attacco aereo il giorno prima dell’armistizio quello in cui persero la vita undici persone, quando la Royal Air Force britannica sganciò bombe che caddero in zona Pirgus, proprio dove la scuola elementare già dell’epoca raccoglieva e abbracciava sfollati in piena guerra provenienti da altri paesi. E così per il quarto anno consecutivo l’Amministrazione Tidei ha voluto ricordare, attraverso una cerimonia che lanci un messaggio di riflessione e soprattutto di pace per tutti i conflitti che anche ai giorni d’oggi colpiscono il mondo, quel drammatico e tragico bombardamento, giunto al suo 82° anniversario. Deposizione della corona d’alloro e bandiera Tricolore alzata: così Tidei col Colonnello Peronti e le forze dell’ordine hanno voluto onorare la memoria delle undici vittime che, quella notte, persero la vita: “La strage avvenuta quella notte causò la morte di undici persone, quando un aereo britannico, di ritorno da un bombardamento, sganciò il suo carico di bombe sulla zona Pirgus – spiegherà il Sindaco Tra le vittime, la moglie dell’attore Riento e una sfollata da Civitavecchia. Questo tragico episodio ci ricorda l’importanza di non dimenticare gli orrori della guerra e richiama alla memoria un altro fatto storico: il bombardamento tedesco di Torre Chiaruccia nel 1944. Fu un atto di vendetta per la “mascalzonata scientifica” di Guglielmo Marconi, che proprio da quella Torre aveva lanciato le microonde che portarono all’invenzione dei radar. I radar, venduti agli inglesi, si rivelarono decisivi per la vittoria nella Battaglia d’Inghilterra. Oggi, il Comune si sta impegnando per ricostruire il simbolo della città e trasformare l’area in un polo museale scientifico di rilievo mondiale, che, insieme al sito archeologico di Castrum Novum, diventerà un’attrazione di interesse internazionale”.