Civitavecchia – Intensificati i controlli sulle emissioni in porto: comandante di nave straniera deferito alla Procura
Cronaca
11 Settembre 2025
Civitavecchia – Intensificati i controlli sulle emissioni in porto: comandante di nave straniera deferito alla Procura

CIVITAVECCHIA – Nel corso del fine settimana appena trascorso, la Capitaneria di porto di Civitavecchia ha deferito alla Procura della Repubblica il comandante di una nave straniera a seguito di emissioni fumose non conformi rilevate in porto, giudicate abbondanti, dense e persistenti.

L’episodio si inserisce nell’ambito di un’attività di monitoraggio e controllo costante da parte della Guardia Costiera, volta a prevenire comportamenti nocivi per l’ambiente e la salute dei cittadini. L’attenzione delle autorità è ulteriormente aumentata dopo che, nel maggio 2025, il Mar Mediterraneo è stato designato come Sulphur Emission Control Area (SECA), con il divieto di utilizzare combustibili con tenore di zolfo superiore allo 0,1%.

Negli ultimi dodici mesi, tra le principali operazioni della Capitaneria di porto figurano la denuncia di un traghetto e di una nave passeggeri straniera per violazioni simili. In un altro caso, un traghetto nazionale è stato multato con 30.000 euro per aver utilizzato combustibile con un contenuto di zolfo tre volte superiore ai limiti consentiti dalla Direttiva Europea 2016/802.

Da inizio anno sono stati effettuati oltre 100 controlli documentali sui certificati IAPP (International Air Pollution Prevention), sulle certificazioni dei motori e sui livelli di ossidi di azoto (NOx), oltre a numerosi campionamenti dei combustibili utilizzati dalle navi. Gli interventi hanno portato a una significativa riduzione della fumosità in porto.

“La Capitaneria di porto di Civitavecchia continuerà con costanza il monitoraggio e la prevenzione, nell’ambito degli obiettivi di sicurezza della navigazione e tutela dall’inquinamento marino-costiero”, si legge nella nota ufficiale.