ROMA – Tra sudore, lacrime e successi, le tavole in legno dello Ials di Roma in cinquant’anni hanno accolto ballerini e coreografi di fama nazionale e internazionale, non da ultimi Sveva De Meo e Giancarlo Stiscia che hanno preso parte al saggio di quest’anno. Stamattina, pero’, dopo il disperato annuncio di una quindicina di giorni fa, e’ calato per sempre il sipario sulla prima e storica scuola di danza della Capitale. Fondata nel 1962 da Mimmo Del Prete, al quartiere Flaminio, negli anni l’Istituto addestramento lavoratori dello spettacolo e’ diventato un riferimento per i tanti artisti del settore della danza che, impegnati piu’ o meno temporaneamente a Roma, trovavano li’ un luogo di formazione e allenamento.
“Dopo oltre 50 anni, la cooperativa Ials ha cessato la sua attivita’, non avendo piu’ il supporto pubblico, poiche’ negli ultimi quattro anni le sono stati tolti i fondi, gia’ assegnati e poi negati, per il prossimo triennio”, hanno scritto i gestori sui social lo scorso agosto. Le cause del crollo economico, secondo quanto raccontano, affondano le radici nella situazione debitoria ereditata e dalle difficolta’ determinate dalle serrate nel periodo della pandemia.
Tra i tentativi fatti per avviare il nuovo anno didattico, c’e’ stata la proposta da parte dello Ials di un nuovo contratto di locazione ma “dopo innumerevoli mail e richieste non e’ arrivata nessuna risposta”, si legge ancora nel messaggio online. E cosi’ oggi intorno alle 11:00 il fabbro ha cambiato la serratura al civico 60 di via Fracassini ed e’ stato siglato il verbale di sfratto. I locali saranno sgomberati nelle prossime settimane: ci sono da portare via sbarre, specchi, tappeti e attrezzature varie.
“Ci vorra’ un po’ di tempo: e’ un’attivita’ materiale che richiede tempo e mezzi”, ha spiegato il legale dello Ials, Francesco Astone. “I tentativi fatti fino alle prime ore di questa mattina per risanare la situazione e ripartire con l’attivita’, immaginando una riapertura da lunedi’, non sono andati a buon fine, in futuro si vedra’ – ha aggiunto -. Col cambio della serratura di fatto non abbiamo piu’ accesso all’immobile, ed e’ quindi un momento simbolico”.
Foto pagina facebook Ials

