di Diego Galli
VITERBO – L’aggressione avvenuta ieri, giovedì 11 settembre, a San Faustino non è un caso isolato né un semplice episodio di microcriminalità. Tre uomini (pregiudicati) hanno aggredito un giovane nel cuore del quartiere, tra Piazza del Sacrario, via Bellavista e Piazza San Faustino, proprio mentre nell’isola pedonale giocavano bambini. La vittima, anch’essa con precedenti, ha rifiutato le cure mediche e non ha sporto denuncia.
Il rifiuto di denunciare, purtroppo, non è un fenomeno raro. Numerosi episodi registrati in centro storico mostrano come le vittime spesso temano ritorsioni o si trovino esse stesse al di fuori della legge. Questo silenzio rischia di alimentare un circolo vizioso: aggressioni, risse e intimidazioni rimangono impunite, mentre la percezione di insicurezza cresce tra residenti e commercianti.
Ieri, la sindaca Chiara Frontini ha annunciato l’istituzione di presidi fissi della polizia locale nel quartiere, come previsto dalla delibera di Giunta Comunale n. 301 del 5 settembre 2025. L’iniziativa, parte del progetto “Vigile di Quartiere”, prevede la presenza stabile di pattuglie e uffici mobili per sei giorni su sette, alternando orari antimeridiani e pomeridiani. Piazza San Faustino sarà interessata almeno due giorni a settimana, insieme ad altre piazze strategiche del centro storico.
Tuttavia, la delibera conferma un limite operativo importante: non è prevista la presenza della polizia locale nelle ore serali o notturne, proprio quando aumentano i rischi di aggressioni e risse. Questo evidenzia come il presidio fisso, pur essendo un passo positivo, non sarà sufficiente a garantire sicurezza reale nelle fasce orarie più critiche.
San Faustino, così come altre aree del centro storico, necessita di interventi strutturali: sorveglianza più incisiva, decoro urbano, politiche di rigenerazione del territorio, ma soprattutto prevenzione. Gli episodi come quello dell’11 settembre non possono più essere derubricati a microcriminalità: sono segnali chiari di un problema profondo che richiede risposte urgenti e coordinate prima che la situazione possa sfuggire di mano.


