Dall’Adriatico al Tirreno in meno di un’ora: debutta la Regional Air Mobility
Economia e Lavoro
15 Settembre 2025
Dall’Adriatico al Tirreno in meno di un’ora: debutta la Regional Air Mobility

ROMA – Il primo volo dimostrativo della Regional Air Mobility (Ram) italiana è realtà. Questa mattina un King Air B-200 da 9 posti ha collegato l’aeroporto di Fano allo scalo romano dell’Urbe in appena 50 minuti, riducendo drasticamente i tempi rispetto alle quasi quattro ore necessarie via terra.

Un segnale concreto di come la nuova mobilità aerea regionale possa cambiare il modo di spostarsi tra territori e rendere più vicine aree oggi marginali.

Un progetto per connettere l’Italia La Ram nasce per creare una rete a corto raggio che integri i piccoli aeroporti con i grandi hub, garantendo collegamenti rapidi, frequenti e anche pet friendly.

Non più un sistema elitario, riservato a scuole di volo o alla business aviation, ma un modello accessibile e sostenibile grazie a costi operativi contenuti e aeromobili di nuova generazione.

Il programma, affidato dall’Enac alla sua società in house Enac Servizi, punta a valorizzare 21 scali territoriali distribuiti lungo la penisola e l’eliporto di Capri.

In questa rete, aeroporti come Fano e Roma-Urbe diventano nodi cruciali per l’economia locale, il turismo e la mobilità quotidiana.

Più turismo e nuove opportunità L’Italia possiede il maggior numero di siti Unesco al mondo, ma gran parte del turismo si concentra in poche destinazioni. La Ram potrebbe invertire la tendenza, portando visitatori anche in città e aree finora escluse dai grandi flussi.

Con collegamenti rapidi e frequenti, il “viaggio nel viaggio” diventa occasione per scoprire territori e culture diverse, muovendosi in maniera nuova e più rispettosa. Roma-Urbe come hub innovativo Tra i progetti più ambiziosi c’è la trasformazione di Roma-Urbe in hub centrale della rete.

Oltre alle operazioni notturne con pista illuminata, è previsto un collegamento in elicottero con Fiumicino, che permetterà ai passeggeri di passare in pochi minuti dall’aeroporto internazionale al cuore della città, o di proseguire verso altre destinazioni con velivoli più piccoli. Non mancano investimenti paralleli: oltre 3 milioni di euro stanziati per una ciclovia di 10,5 km lungo il Tevere, che collegherà l’Urbe con la mobilità dolce della capitale.

Un esempio di come infrastrutture aeree e terrestri possano dialogare per offrire un’esperienza di viaggio integrata. Investimenti sul territorio Il piano di Enac prevede oltre 18 milioni di euro per la riqualificazione di Roma-Urbe e fondi consistenti anche per altri aeroporti territoriali: Siena (34 mln), Rieti (10 mln), Capua (8 mln), Pavullo (6 mln), Milano-Bresso (9 mln) e Viterbo (2 mln).

Enac ha messo in campo un cospicuo programma di investimenti – ha spiegato il presidente Pierluigi Di Palma – per rendere gli scali resilienti e integrati nei territori. Sono spazi da vivere, capaci di valorizzare aree rimaste ai margini del turismo di massa”.

Il direttore generale Alexander D’Orsogna ha ribadito che: “La mobilità aerea regionale è la nuova frontiera del trasporto: non più solo aviazione d’affari e scuole di volo, ma servizi per un pubblico più ampio, grazie a innovazione tecnologica e modelli di business moderni”.

Il sostegno delle istituzioni locali A bordo del volo inaugurale erano presenti il presidente della XIII Commissione Agricoltura Mirco Carloni, il sindaco di Fano Luca Serfilippi e il dg Enac Alexander D’Orsogna, accolti all’arrivo a Roma-Urbe dal presidente Pierluigi Di Palma, dal vicedirettore generale e dall’amministratore unico di Enac Servizi Marco Trombetti. Per Carloni, la nuova rotta “avvicina la comunità marchigiana al cuore del Paese, moltiplicando la competitività delle imprese e restituendo tempo prezioso a cittadini e professionisti”.

Il sindaco Serfilippi ha aggiunto: “È una giornata importante: il nostro aeroporto diventa protagonista di un progetto nazionale che apre a nuove opportunità economiche e turistiche. Con questo passo Fano esce dall’isolamento e rafforza il proprio ruolo sullo scenario nazionale”.

Sempre oggi l’Enac Servizi ha dato in concessione i locali dell’aeroporto civile di Viterbo all’Aeroclub guidato dal nuovo presidente Fabio Notazio. Il prossimo passa saranno i lavori per la realizzazione di un vero e proprio hub portuale.