SANTI COSMA E DAMIANO – La Procura di Cassino ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio in merito alla morte dello studente di 15 anni impiccatosi giovedi’ scorso a Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina. I carabinieri di Formia stanno raccogliendo e rileggendo le denunce presentate tre anni fa dai genitori di Paolo per il bullismo di cui era vittima, ha riferito Latina Oggi. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro dei telefoni cellulari del ragazzo e di alcuni coetanei e hanno ascoltato la dirigente scolastica dell’istituto tecnico informatico Pacinotti di Fondi che frequentava.
Il fratello di Paolo ha scritto una lettera al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e alla premier Giorgia Meloni in cui ha elencato tutte le “persecuzioni dei bulli”, ha riferito il Messaggero. Valditara ha espresso grande dolore e vicinanza alla famiglia del quindicenne e il ministero ha disposto ispezioni al Pacinotti e negli istituti che il ragazzo ha frequentato alle scuole medie, compresa quella di Santi Cosma che avrebbe lasciato proprio per il bullismo.
