VITERBO – Il Soroptimist Club di Viterbo ha celebrato nel 2025 il suo decennale con un ricco programma di eventi che hanno unito istituzioni, cultura, sport e momenti di convivialità. Due giornate, il 12 e 13 settembre, che hanno rappresentato non solo una festa, ma anche un’occasione per riflettere sul percorso svolto e sui progetti che hanno lasciato un segno profondo nella comunità.
Venerdì 12 settembre
La firma della Carta etica dello sport femminile: un impegno per uguaglianza ed empowerment
La celebrazione si è aperta nella Sala d’Ercole del Palazzo dei Priori con i saluti istituzionali e la firma della Carta etica dello sport femminile. La sottoscrizione da parte del Comune di Viterbo, rappresentato dalla sindaca Chiara Frontini e dall’assessore allo sport Emanuele Aronne, è stata un momento di grande soddisfazione per il Club, che ha voluto così suggellare un traguardo importante del suo percorso. L’iniziativa è stata arricchita dalla testimonianza della madrina dell’evento, la campionessa olimpica di K1 Josefa Idem, che ha condiviso la propria esperienza di impegno e passione sportiva. Al termine della mattinata, un light lunch nel cortile del Palazzo comunale, ha offerto l’opportunità di un confronto informale tra socie, istituzioni e ospiti.

Il pomeriggio ha visto protagonisti la cultura e il territorio, con la visita al Complesso monumentale di Santa Maria in Gradi guidata dalla socia Maria Giovanna Pontesilli e l’evento “Settimana barocca” all’Orto Botanico dell’Università della Tuscia, curato dal Touring Club Italiano e coordinato dal console Vicenzo Ceniti e dall’associazione “Le Triolè”. Un meraviglioso concerto che ha unito musica, teatro e natura.
La giornata si è conclusa all’Hotel Salus Terme, sede del Club, con la presentazione della pubblicazione celebrativa del decennale dedicata a Maria Antonietta Russo (socia fondatrice e prima Presidente del Club), l’ingresso ufficiale di sei nuove socie accompagnate dalle loro madrine, la donazione al Club di una targa da parte degli altri club service della città (rappresentati da Claudia Testa per Inner Wheel e Giancarlo Bandini per Panathlon) e un’apericena sociale che ha suggellato un clima di autentica condivisione, non solo tra le socie del Club e i loro ospiti, ma anche con le sorelle degli altri Club (Ascoli Piceno, Forlì, Lecce, Roma e Terni) giunte a Viterbo per celebrare insieme questo importante traguardo.

Sabato 13 settembre
Una passeggiata nella storia di Viterbo
Il secondo giorno è stato dedicato alla scoperta della città con una visita guidata al centro storico di Viterbo, condotta dalla socia Raffaela Saraconi. Un percorso suggestivo che ha permesso di riscoprire il fascino medievale della Città dei papi.
Dieci anni di progetti concreti
Il Soroptimist Club di Viterbo, costituito nel 2015 su iniziativa di Maria Antonietta Russo, in questi dieci anni ha promosso numerosi progetti di grande impatto sociale. Tra i più significativi: la realizzazione di una stanza dedicata ai colloqui presso la Casa Circondariale di Viterbo, parte del progetto nazionale “Diritti dei Minori”, pensata per garantire ambienti più umani e accoglienti ai bambini che visitano un genitore detenuto; la creazione della “Stanza tutta per sé” presso la Caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo, un luogo sicuro per le donne vittime di violenza, inserito nella rete nazionale Soroptimist a sostegno della parità e della tutela delle donne.

Questi progetti rappresentano solo alcuni dei tasselli di un impegno costante nel sociale, nella cultura e nella valorizzazione del territorio.
Uno sguardo al futuro
Il decennale non è stato soltanto un momento celebrativo, ma una tappa di crescita e rilancio. Con la stessa energia che ha caratterizzato i primi dieci anni, il Soroptimist Club di Viterbo guarda al futuro, pronta a nuove sfide e iniziative al servizio della comunità e del territorio.


