TORINO – Si può già parlare di gara dell’anno. Quantomeno in lizza tra le più stupefacenti, forse l’aggettivo più calzante, della fase campionato. E siamo soltanto alla prima serata.. della prima giornata. Juventus-Dortmund ma soprattutto il suo risultato finale sta facendo il giro d’Europa, in questi minuti. Lasciando tutti a bocca aperta.

Perché non sarà stata vittoria, ma in casa bianconera può significare di più, molto di più. Mai mollare, anche nelle circostanze più avverse, la Juve l’ha ripresa sul 4-4 quando al minuto 93′ ogni schermo recitava 2-4. Esploso lo Stadium, bianconeri forti di mentalità (quello che cimenta gruppi, progetti e mentalità juventina, forse la più grande mano Tudor), sempre sotto ma sempre in grado di riacciuffarla anche quando sembrava impossibile.

Suona la carica Vlahovic che solo settimane fa sembrava separato in casa: altro ruggito, stavolta doppio, doppietta e assist per quel pari di Kelly che spedisce tutti in visibilio. Dusan e pennello Yildiz sempre in grado di sopperire agli errori in transizione difensiva, tanti equilibri da perfezionare, ma senz’altro mentalità ritrovata. Un punto che può significare molto di più.

Tra gli altri risultati orgoglio De Zerbi a Madrid, ma alla fine 2-1 Real col solito Mbappé. Sorpresona Union SG in casa PSV, ancor più grande del colpaccio Qarabag a Lisbona col Benfica; Arsenal perfetto a Bilbao, Tottenham di misura sul Villarreal. Domani Atalanta e Inter.