Roma – Sgominata organizzazione criminale colombiana: 11 arresti per sfruttamento della prostituzione e spaccio
Cronaca
16 Settembre 2025
Roma – Sgominata organizzazione criminale colombiana: 11 arresti per sfruttamento della prostituzione e spaccio
Droga e migliaia di euro in contanti sono stati sequestrati durante l'operazione

ROMA – Un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Roma Centro, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma – dipartimento “Criminalità diffusa e grave” – ha portato all’arresto di 11 cittadini colombiani, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al reclutamento transnazionale, induzione e sfruttamento della prostituzione, oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, condotte tra aprile e agosto, hanno fatto emergere l’esistenza di una rete criminale composta esclusivamente da cittadini colombiani, organizzata in maniera gerarchica. Al vertice vi sarebbe un uomo conosciuto come Don Carlos, affiancato dalla moglie e dalla cognata, che gestivano una fitta rete di autisti e accompagnatori. Attraverso una vera e propria “centrale operativa” attiva 24 ore su 24, il gruppo curava gli appuntamenti delle ragazze, trasferite dalla Colombia in Italia con la promessa di guadagni facili e poi costrette a prostituirsi.

Le giovani, ospitate in “case-dormitorio” nell’area est della Capitale, erano obbligate a restituire le spese sostenute dall’organizzazione e spesso fornite di cocaina e “cocaina rosa” da rivendere ai clienti durante gli incontri. Ogni prestazione veniva registrata e i pagamenti dovevano confluire direttamente sull’Iban riconducibile al dominus. In caso di controlli, le donne erano addestrate a non rivelare informazioni e a disfarsi della droga ingerendola.

Nel corso dell’operazione i Carabinieri hanno sequestrato 19 g di cocaina, 20 g di cocaina rosa, 112 g di marijuana, 4,5 g di MDMA, oltre a bilancini, materiale per il confezionamento, quasi 20mila euro in contanti, valuta estera e presunti libri contabili del gruppo. Documentata anche la presenza di una decina di giovanissime colombiane.

Tre persone erano già state arrestate in flagranza per spaccio durante le indagini e cinque denunciate, con il sequestro di ulteriori sostanze stupefacenti. La moglie di Don Carlos è stata rintracciata a Torre del Greco insieme a tre ragazze e trasferita nel carcere di Napoli-Secondigliano.

Gli indagati sono stati tradotti nelle carceri di Regina Coeli e Rebibbia, mentre per una donna con un figlio piccolo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Le ordinanze cautelari sono state emesse dai Gip di Roma, Tivoli e Torre Annunziata.