Accusato di aver lanciato il suo cagnolino per strada, il conte Robert Filo della Torre smentisce: “Ho denunciato il carabiniere per appropriazione indebita”
Cronaca
18 Settembre 2025
Accusato di aver lanciato il suo cagnolino per strada, il conte Robert Filo della Torre smentisce: “Ho denunciato il carabiniere per appropriazione indebita”

ROMA – Lancia il cane per strada, in preda ad un moto di rabbia, e poi lo lascia lì, abbandonato sull’asfalto.

A notarlo è una signora che, avvicinatasi al piccolo Jack Russell Terrier di due anni, ha chiamato il numero indicato sulla targhetta.

Grande sorpresa quando, dall’altra parte del telefono, le ha risposto il conte Robert Filo della Torre, 36 anni, che un anno prima aveva preso in affidamento la cagnolina da una sua amica.

La donna, di fronte alle rimostranze del conte è stata aggredita ed insultata, mentre dei passanti, vedendo la scena, hanno spintonato a terra Della Torre.

Nel frattempo, i militari intervenuti sul posto hanno effettuato un sopralluogo in casa del conte constatando le terribili condizioni in cui si trovava a vivere la cucciola di Jack Russell, «in mezzo a bottiglie di alcolici vuote lasciate a terra con frammenti di vetro sparsi».

Ora l’animale è stato “adottato” da uno dei carabinieri che l’ha salvata mentre il conte è ora accusato di crudeltà, maltrattamenti e abbandono di animale.

I fatti risalgono a due giorni fa. Ieri la smentita di tutte le circostanze da parte dell’uomo secondo il quale sarebbe tutto frutto di un malinteso.

Intervistato da La Repubblica ha spiegato: “Lei mi ha aggredito verbalmente mentre tornavo a casa dicendo che siccome il mio cane non era al guinzaglio lo avrei abbandonato. Allora io mi sono adirato e l’ho aggredita anche io”

La gabbia della cagnolina, secondo il nobile, non si sarebbe trovata in mezzo a cocci di vetro, come gli è stato contestato: “La sera prima avevo organizzato un cocktail con delle mie amiche nel quale c’erano delle bottiglie di prosecco o qualche altra bottiglia che, è vero, erano per terra, ma all’angolo della mia porta di casa, pronte per essere buttate, niente di più”. E il carabiniere che ha tenuto con sé l’animale sequestrato?

“L’ho denunciato per appropriazione indebita”.

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