TOKYO – No Diaz, no problem. Strepitoso Andrea Dallavalle, clamoroso argento nel salto triplo, clamoroso perché davanti a tutto quel Giappone dagli occhi aperti ha sfiorato pure l’oro. Decisivo l’ultimo salto, che arriva fino a 17.64, l’Italia celebra un’altra medaglia: la sesta, in una settimana dei Mondiali d’Atletica 2025.
Alla fine l’oro va a Pichardo, che riesce a resistere alla pressione dell’azzurro nel momento decisivo, con tutti gli occhi addosso. 17.81, oro stellare. Anche di fronte a Diaz: schermaglie tra i due, con l’italiano che accetta la sconfitta ma non sogna nient’altro che rivincita, quando starà bene. Sono due star, tra i due litiganti ha rischiato di vincere il terzo: buon per noi, sempre azzurro, poteva esser vetta massima per Dallavalle.
Ma quel che più conta è che dopo l’argento d’Euro 2022 fiocca un’altra medaglia e dello stesso colore, stavolta Mondiale. Italia a pari del Portogallo nel medagliere, sesta piazza, dietro soltanto per numero di ori. Bene cosi, piacentino da sogno.

