Questa è la forza e la mentalità delle grandi squadre. Che sì, forse sorprese alla fase a gironi, ma quando conta veramente e la palla scotta non ce n’è per quasi nessuno. L’Italia campione del mondo in carica riscatta la sconfitta alla seconda giornata del raggruppamento e batte, anzi demolisce, lo stesso Belgio che settimana scorsa pensava di aver fatto lo scherzetto agli azzurri.

Straordinaria l’Italvolley di De Giorgi che, dopo aver superato un esame francamente temuto come l’Argentina per tradizione sempre tosta, dura e rognosa, divora lo stesso Belgio ai quarti di finale. I parziali, d’altronde, non lasciano spazio ad equivoci: 25-13, 25-18, 25-18. Partita dominata, dall’inizio alla fine. Primo tempo incanalato e poi gestione, sul velluto, sempre superiori.

In doppia cifra Russo, 12 punti realizzati, Michieletto con 11 e Bottolo con 10. Sempre importante la prestazione dello stesso Romanò, ma determinante ancora e sempre quella di leader tecnico Giannelli. Ma ancora una volta è il gruppo di De Giorgi, fondamenta passate, ad aver fatto la differenza. A brillare, in maniera corale. Dall’altra parte, per i Red Dragons, Reggers si batte coi suoi 13 punti, ma non basta.

L’Italia centra dunque la semifinale del Mondiale delle Filippine 2025. Adesso la semifinale, centrata. Quella in programma sabato, quando l’Italia affronterà una tra Polonia e Turchia: che fosse rivincita della finale di Nations League?