China Open – Sinner sul velluto, divorato Cilik. Domani Musetti, Cobolli e Sonego
Sport
25 Settembre 2025
China Open – Sinner sul velluto, divorato Cilik. Domani Musetti, Cobolli e Sonego

PECHINO – Già sua, Pechino. Folla impazzita per la star più grande del China Open. Inizia sul velluto l’avventura in estremo Oriente per Jannik Sinner, che punta a rimetter fieno in cascina quest’autunno, sognando il controsorpasso su quell’Alcaraz impegnato invece a Tokyo, per un duello tra giganti che prosegue anche a distanza.

 

Sinner era il primo azzurro impegnato in Cina e chiaramente non ha sbagliato. Demolito Cilic, due set a zero in poco più di un’ora, doppio sei/due che non ammette chiaramente repliche. Perfetto al servizio, così come grande solidità all’interno della prestazione. Chiaramente l’avversario, mai alla portata di un gigante come l’altoatesino, non era l’ideale per ammirar se e quanto avesse già messo a punto quelle modifiche che, come per stessa ammissione, post US Open stia apportando al suo game. Forse dalla prossima qualcosa si potrà intraveder di più: l’avversario non è stavolta di quelli semplicissime, c’è Atmane, francese già affrontato in semifinale a Cincinnati.

 

 

Sinner rispetta dunque i pronostici e diventa il primo azzurro a conquistare l’accesso agli ottavi di finale a Pechino. Nella giornata di venerdì scenderanno invece in campo gli altri tre azzurri impegnati al China Open, come spiegato nei giorni scorsi: difficili i turni di chi non partiva da posizione esattamente ideale nel sorteggio, come quelli di Cobolli e Sonego. Per il giovane capitolino un avversario come Rublev; ancora peggio andata a Sonego, che ha pescato subito Zverev. Potrebbe salutar subito, il buon Sonny, che non ha saputo replicare un 2025 all’altezza delle straordinarie premesse australiane di inizio anno. Infine, tra gli azzurri, chiude il quadro Lorenzo Musetti: grossa attenzione a capir come, nel giro di 48/72 ore, sia già stato in grado di digerire la delusione Chengdu, competizione 250 che avrebbe potuto significar ritorno al trofeo ma così non è stato, in quanto beffato per il secondo anno consecutivo stavolta dal rognosissimo Tabilo. Musetti riparte alle 13: l’avversario sarà il francese Perricard.