SANTA MARINELLA – Passione, storia, archeologia, cultura, studio e ricerca. Proseguono a spron battuto gli scavi a Castrum Novum, uno dei fiori all’occhiello del turismo e dell’antica archeologia del litorale tirrenico, per riscoprire passo dopo passo l’antica colonia romana di Santa Marinella. Una città ritrovata, che continua grazie al costante lavoro del Polo Museale e del GATC ad offrire alla luce del sole ancora scoperte romane. Ricerche e territorio che continuano a richiamare interesse internazionale. Da un mese in città sono arrivati studenti ed archeologi internazionali, sia dall’Università di Plzen, sia dall’Istituto Finlandese Romano. Sul sito anche studenti napoletani, del gruppo Athena.
ENEI E proprio per aggiornare la comunità, venerdì l’aula consiliare del Comune di Santa Marinella ha ospitato una conferenza, per illustrare aggiornamenti e nuove scoperte sull’antica città romana. Fiore all’occhiello degli ultimi ritrovamenti, come spiegherà Flavio Enei direttore del Polo Museale, un ambiente ipogeo che lascia presagire ad uno spazio di prestigio, dove senatori dell’epoca conversavano e discutevano di argomenti decisamente importanti: “Scavi che alimentano e suscitano l’interesse cittadino, protagonisti e custodi da vicino della propria storia, quella di Santa Marinella. Anno dopo anno ne raccontiamo la storia con ciò che riusciamo a far riaffiorare. La scoperta più importante di quest’anno è una vecchia caserma della prima guerra punica: fabbricato, cortile e pozzo in una sequenza incredibile. E proprio dal pozzo fioccherà la scoperta dell’ultimo mese, quella realizzata dagli studenti finlandesi: 16 nuovi ambienti tra cui l’edificio centrale, l’ipogeo, pavimentato a mosaico, presente colonnato. Al centro della città, di fronte al foro. Si pensa potesse esser luogo di incontro autorevole, per Senato”.
TIDEI Al fianco di Enei presenti il Sindaco Tidei che ha fatto gli onori di casa assieme all’assessore alla Cultura Gino Vinaccia e la consigliera con delega a Castrum Novum, Paola Fratarcangeli. “Dalla Finlandia e dalla Boemia, così come da Napoli, sono arrivati studenti e giovani archeologi dall’Italia e dall’estero per continuare a scavare a Castrum Novum – sottolineerà il Primo Cittadino – Se oggi possiamo cogliere risultati straordinari e fioccano nuove scoperte, lo si deve a questo tipo di collaborazione. Ringraziamo chi ha partecipato ad arricchire il nostro territorio. Per noi archeologia e suo patrimonio sono decisivi. Santa Marinella, una comunità diventata Comune soltanto da 75 anni, sì, ma parliamo di un territorio vissuto da millenni. Un paesaggio straordinario, 24 chilometri di costa e di verde, un clima unico. Aria ricca di iodio, mare limpidissimo: già nel corso dei secoli gli antichi venivano qui, a curarsi le loro malattie, sfruttando contesto geografico. Patrimonio archeologico, paesaggistico e climatico, tre cavalli su cui Santa Marinella deve puntare per rinascere – chiude l’intervento Tidei – Noi come Amministrazione, come sempre detto, puntiamo molto su cultura e valorizzazione del nostro territorio”.
VINACCIA “Ogni volta che ho la possibilità ma soprattutto il piacere di visitare il sito di Castrum Novum, mi rendo conto di quanto ogni anni cambi aspetto, si arricchisca e si trasformi – dichiarerà l’Assessore alla Cultura Gino Vinaccia – Questo grazie soprattutto al lavoro degli archeologi e dei volontari del Gatc che con costanza e continuità portano alla luce nuovi ed importanti ritrovamenti, consegnando alla città una testimonianza importante della sua storia antica. Oggi scopriamo i risultati dell’ultima campagna di scavi, che anche in questa circostanza continua a raccontarci la vita che si conduceva all’interno del Castrum. Il mio personale desiderio, così come il mio impegno, non può che esser quello di contribuire, attraverso iniziative ed attività culturali, a far conoscer sempre di più il sito archeologico. Quest’anno pertanto abbia implementato co servizio Archeobus le visite al sito, riscuotendo peraltro molto successo. Sia a livello di turisti, sia fronte visitatori locali. Per questo vogliamo ringraziare ancora tutti i volontari del Gatc che si sono resi disponibili a guidare i tour all’interno del sito stesso”.
FRATARCANGELI L’impegno dell’Amministrazione per valorizzare il sito, ben presto parco archeologico: “Presto sarà altresì completato il centro visite – spiegherà la Consigliera con delega a Castrum Novum, Paola Fratarcangeli – Servizi che coinvolgeranno un piccolo angolo bar con annessa sala conferenze all’occorrenza adibita a prezioso laboratorio didattico. Avremo modo di accogliere visitatori su visitatori. Partiranno a brevissimo infatti anche i lavori del parco archeologico urbano, strutture al verde tra luci ed anfiteatro in legno, per valorizzare completamente l’intero sito che anche grazie al progetto “Dal Porto al Castello” e la sua pista ciclabile sarà ulteriormente collegato al porto di Civitavecchia. Una bellezza completa e turistica, ben presto finalmente fruibile per tutti”.
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