PECHINO – A vele spiegate, senza cadere, cavalcando l’onda d’ogni previsione. Dopo i sedicesimi, Jannik Sinner supera pure gli ottavi e centra già in quarti in 48 ore del 500 a Pechino. Favoritissimo del China Open, stavolta ha però effettivamente faticato di più con l’orgoglioso francese Atmane. Ma sono questi i test in cui i più grandi, superiori, possono testare soluzioni differenti. Da affinare. E che quindi discutono gare che, senza mettersi in discussione, sarebbero partite a senso unico. A fatica combatte e viene pareggiato, perdendo il tiebreak secondo set; ma nel terzo set l’altoatesino alza chiaramente i giri, vira sul sicuro e non c’è partita, stendendo la resistenza transalpina con un 6-0 che beh, non ammette repliche. Ai quarti l’avversario sarà l’ungherese Marozsan con cui, sorprendentemente, di precedenti ce ne sono ben pochi: soltanto uno, pensate, in quel di Halle 2024, quando Jannik si impose comunque in tre set.
CIAO SONNY Niente da fare invece per Sonego, sconfitto da Zverev in due set a zero. Sonny prova e combatte, forse esce con qualche rimpianto, ma contro questo calibro di avversari devi far la partita perfetta, serve la miglior versione di te: successo meritato del tedesco che proverà ad arrivare fino in fondo per impensierire Sinner, chiaramente ribadiamo strafavorito. Restano comunque tre gli italiani ancora protagonisti: passato pure Musetti che dopo Perricard trova un altro francese come Mannarino, in piena notte anche la sfida tra Cobolli e Tien.
MATTEO FUORI A TOKYO La nota forse attesa ma che dispiace al movimento tennistico azzurro, in chiusura, è l’eliminazione di Matteo Berrettini dal 500 di Alcaraz, quello di Tokyo. In Giappone, laggiù al Sol Levante dove dopo 4 mesi era riuscito a tornar al successo, battendosi su Munar. Ma agli ottavi test troppo impegnativo, ancora Ruud, quel norvegese con cui accusò a Roma quei problemi all’addome che non solo costrinsero Matteo al ritiro davanti alla sua gente, ma soprattutto costituirono quel filo conduttore di un’estate calvario. Il martello lotta, perde al tiebreak, poi viene disteso 6-2. Ruud, tassa scandinava.

