MILANO – Decisivo Pulisic, monumentale Modric, straordinario Allegri. Con queste tre ricette il Milan fonde la trama perfetta, nella notte che cambia dimensione all’ambizione rossonera. Battuti a San Siro i campioni d’Italia, battuto il Napoli, battuto Conte. Battuto grazie all’interpretazione perfetta e la resistenza, altrettanto perfetta, all’inferiorità numerica forzata.
Milan che batte meritatamente il Napoli 2-1. Super Pulisic nel primo tempo, tra assist a Saelemaekers e fendente perfetto, da grande giocatore nelle grandi sfide, nelle grandi notti. Bravissimi i rossoneri, ben messi in campo ancora una volta, perfetti a tagliar incertezze di una difesa contiana falcidiata da infortuni. Nella ripresa quel climax che riapre la gara, l’espulsione di Estupinian e rigore di KDB, ma Max lascia a Conte pallino del gioco (mai tecnico dall’espressione calcistica sopraffina), cambia carte in tavola ma risultato non cambia. D’ardore, resistenza e di popolo rossonero vince il Milan, esplosione a San Siro al fischio finale.
Milan che riacciuffa il Napoli in vetta a quota 12. Lassù, in compagnia d’una silenziosa Roma che, mentre Gasp prova a plasmare e modellar lentamente a sua immagine e somiglianza, sfrutta calendario e batte 2-0 pure il Verona all’Olimpico: si sblocca Dovbyk, segna ancora Soulé. Bologna riacciuffato a Lecce in extremis dal primo urlo di Camarda in A: 2-2 all’ultimo respiro. Ancora malissimo la Fiorentina, soltanto reti inviolate nel derby di Pisa. Nell’anticipo di pranzo, bel 3-1 del Sassuolo di Grosso all’Udinese. Domani Toro a Parma e Lazio a Genova.

