Canile lager a Ponzano Romano: presidio contro il maltrattamento dei 200 Husky con il senatore Manfredi Potenti
Cronaca, Politica
29 Settembre 2025
Canile lager a Ponzano Romano: presidio contro il maltrattamento dei 200 Husky con il senatore Manfredi Potenti

PONZANO – Giovedì 25 settembre 2025 si è svolto a Ponzano Romano un importante presidio promosso da LEAL e  AVI per denunciare la gravissima situazione di maltrattamento di oltre 200 cani Husky, presenti in condizioni critiche sul territorio comunale.

La vicenda, venuta alla luce nel 2021 con un intervento congiunto dei Carabinieri e successivamente confermata da accertamenti ASL e Carabinieri nel febbraio 2025, ha visto crescere il numero degli animali fino a oltre 228. Ad oggi, il loro numero è sicuramente aumentato a causa di una riproduzione incontrollata che ha aggravato ulteriormente la situazione. Nonostante l’amministrazione comunale sia stata individuata come affidataria degli animali, non sono stati comunicati aggiornamenti concreti sulle condizioni e sugli interventi. . Il presidio in piazza Salvo D’Acquisto ha visto la partecipazione di volontari locali, attivisti del Collettivo Voce Animale e cittadini, un veterinario e lo staff completo di LEAL, a riprova dell’importanza e dell’urgenza dell’azione.

Fondamentale è stata la presenza del senatore Manfredi Potenti, il quale non solo si è impegnato personalmente, ma è riuscito a ottenere un incontro esclusivo con la sindaca Giuseppina Di Marzio. Durante questo confronto, si sono discusse possibili strategie e soluzioni per porre fine a questa  dolorosa vicenda di maltrattamento animale. L’evento si è concluso con successo, rilanciando un appello alle autorità competenti affinché intervengano con misure immediate ed efficaci per tutelare il benessere degli Husky.

Il senatore Potenti ha ribadito l’importanza di un impegno civico ed etico, sottolineando come la salute animale sia oggi tutelata a livello costituzionale. Gian Marco Prampolini, Presidente LEAL sottolinea: “Condanniamo duramente l’inerzia istituzionale e la situazione ingravescente di quei poveri cani. Non escludiamo la possibilità di azioni legali immediate, anche contro eventuali responsabilità istituzionali, nel caso di omissioni o false dichiarazioni, ed è nostra intenzione portare avanti ogni strumento utile a garantire giustizia e tutela per questi animali.”