FABRICA DI ROMA – Sempre più preoccupante, a Fabrica di Roma, il problema di contaminazione dell’acqua pubblica.
Nelle ultime analisi effettuate si arriva, addirittura, alla presenza 130 volte superiore al consentito per la presenza di enterococchi: batteri la cui rilevazione indica una possibile contaminazione fecale, richiedendo interventi immediati di disinfezione.
Gli enterococchi, infatti, non sono patogeni diretti per le persone sane, ma la loro presenza segnala un’avvenuta contaminazione da fonti come le acque reflue o il letame animale, che possono veicolare altri batteri patogeni come l’Escherichia coli.
I valori dovrebbero essere pari a 0 quindi quello registrato di 130 desta moltissima preoccupazione nei cittadini, soprattutto per quanto riguarda la possibile ingestione da parte dei bambini.
Il sindaco Claudio Ricci, in seguito alle analisi, ha pubblicato un post su Facebook lo scorso 25 settembre:
Nella giornata di ieri ARPALAZIO ha comunicato che dalle analisi batteriologiche eseguite su campioni di acqua prelevati nel nostro Comune, risulta la non conformità al valore previsto per gli Enterococchi (che deve essere pari a 0 u.f.c/100 ml.), su due punti di prelievo:.
F.P. PIAZZA GARIBALDI – valore 1 u.f.c/100 ml..
F.P. LOC. QUARTACCIO – valore 130 u.f.c/100 ml. Resta in vigore l’Ordinanza Sindacale n. 143/2016 di non potabilità. Il Gestore TALETE ha già messo in atto le azioni correttive necessarie per riportare i parametri nei limiti di legge, nel più breve tempo possibile.”
A distanza di cinque giorni, ancora i residenti si interrogano su quali siano le misure poste in essere da Talete e, nel frattempo, questa comunicazione così importante è stata ben presto scalzata da altre priorità: la Festa del Borgo e lo spettacolo sui poeti fabrichesi.


