San Siro, via libera fu – Così il Consiglio approvò a notte fonda: sarà storica cessione a Milan ed Inter
Cronaca, Sport
30 Settembre 2025
San Siro, via libera fu – Così il Consiglio approvò a notte fonda: sarà storica cessione a Milan ed Inter

MILANO – Notte storica. E notte fiume. Alla fine, poco prima delle quattro di una fresca nottata di primo autunno, il Consiglio approvò. Dopo 12 ore senza sosta che avevano attirato media milanesi e nazionali a Palazzo Marino.

 

Alla fine il Consiglio ha approvato. La cessione di San Siro è passata. 24 voti contro 20, ha vinto la maggioranza. Non sono mancate tensioni, su un tema che per quanto storico e prestigioso ha diviso, e tanto. Sia maggioranza stessa che opposizione. Decisiva l’apertura di alcuni consiglieri dell’opposizione, FI.

 

San Siro e l’area circostante passano di mano, manca il prossimo passo del rogito il 10 novembre ma per 197 milioni la zona passa ai due club, Milan ed Inter. 197 milioni che i due club verseranno come pattuito in tre rate: ecco la delibera. 22 di questi saranno, di comune accordo, investiti dall’Amministrazione per il rifacimento del tunnel Patroclo e per la bonifica delle aree circostanti.

 

Il progetto è chiaro. L’attuale Scala del calcio sarà demolita. Quasi interamente, ciò che resterà sarà destinato ad altre funzioni. Al suo fianco sarà costruito un nuovo stadio dove giocheranno entrambi i club, proiettato nel futuro e subito corsa contro il tempo per l’Europeo di Italia e Turchia 2032 (anche perché la Uefa era stata chiara, niente San Siro attuale per l’edizione programmata).

 

Un nuovo impianto da 71.500 posti. Due squadre, due anelli. Milano si tuffa nel futuro, il calcio e le sue strutture. Non ci saranno soluzioni esterne, Milan ed Inter resteranno a casa loro. Insieme, a braccetto, in simbiosi.

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