UILTEC Frosinone: “I cambiamenti strategici di Novo Nordisk non devono fermare gli investimenti su Anagni”
Cronaca
1 Ottobre 2025
UILTEC Frosinone: “I cambiamenti strategici di Novo Nordisk non devono fermare gli investimenti su Anagni”

FROSINONE – I segretari della UILTEC Frosinone lanciano un appello alla politica italiana ed europea per garantire continuità e unità nell’industria farmaceutica europea, dopo le recenti polemiche legate alla big pharma danese Novo Nordisk, che ha annunciato importanti investimenti sul sito di Anagni.

“Va assolutamente evitato che nell’industria farmaceutica europea ci siano divisioni e dispersioni di energie, per non ripetere quanto accaduto all’automotive, dove abbiamo perso notevoli quote di mercato”, affermano i rappresentanti della UILTEC, sottolineando l’importanza di un approccio condiviso a livello continentale.

Secondo la segreteria del sindacato, l’Europa deve “spingere sull’unità, mitigare le resistenze e trovare le convergenze necessarie per fare le cose insieme. Il mercato dei diabetici e degli obesi conta oggi circa 1,5 miliardi di persone nel mondo: numeri che suscitano forti interessi nel settore. La competizione è esasperata, e anche per la farmaceutica europea è fondamentale creare sinergie per mantenere la propria forza a livello globale. Essere dominanti oggi non garantisce la leadership per sempre”.

Il richiamo all’unità arriva proprio mentre Novo Nordisk ha perso la leadership nel mercato statunitense dell’obesità a favore di Eli Lilly, e l’azienda ha annunciato la riduzione di 9.000 posti di lavoro a livello globale. La UILTEC precisa però che queste riduzioni non precludono gli investimenti sul sito di Anagni: “È necessario capire le motivazioni: si tratta di razionalizzazione, sovrapposizione di ruoli e contenimento dei costi, risposte alla pressione competitiva statunitense sui trattamenti per obesità e diabete. I risparmi previsti per il 2026 saranno destinati a investimenti selettivi in ricerca e sviluppo”.

Lo stabilimento di Anagni, con i suoi 70 anni di storia, rappresenta un asset strategico per Novo Nordisk. “Ha strutture, competenze e capacità per produrre anche la compressa e sviluppare una farmacia online, avvicinandosi sempre più ai pazienti. Durante la pandemia, lo stabilimento si è distinto a livello mondiale per efficienza e rapidità nelle risposte”, sottolinea la UILTEC.

Il sindacato auspica che Novo Nordisk confermi e sviluppi gli investimenti previsti, diversificando la produzione e mantenendo livelli occupazionali adeguati, come annunciato circa otto mesi fa e salutato positivamente dal Ministero dello Sviluppo Economico.

“La capacità delle lavoratrici e dei lavoratori di Anagni è un fattore competitivo strategico – conclude la UILTEC – e il sito non può essere messo in secondo piano: rappresenta una risorsa fondamentale per affrontare la concorrenza globale”.

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