VENEZIA – Notte fonda, stavolta. Sulla Laguna crolla il Frosinone, sconfitto pesantemente tre a zero. Una sconfitta che prima della sosta proprio non ci voleva, lascia quel sapore aspro, un tre a zero che significa negatività ad un ambiente ed ad un gruppo squadra che negatività proprio non si meritava.

Compagnon e Yeboah dopo 20 minuti, Casas dopo mezzora. Partita sostanzialmente chiusa entro la prima frazione e malgrado cambi e carte in tavola mescolate nel secondo tempo così come tante conclusioni provate non s’accende alcuna scintilla o alcun episodio che possa in qualche modo riaprire una partita compromessa sin dalle prime battute. Il Venezia oggi ha spiegato perché, malgrado qualche mezzo passo falso, resta una delle squadre più attrezzate per tentare il salto di categoria.

Approccio da rivedere e tante insufficienze, chiaramente, ma la sconfitta lassù, Laguna a questo punto indigesta, non deve guastare un avvio di stagione sorprendente e sopra le righe che recitava, fino a stamani, Frosinone addirittura in testa alla classifica di B. Non è certamente questo il modo migliore in cui approcciare la sosta. Tempo di riuscir a mandar giù ma fra 10 giorni, quando i nazionali rientreranno, sarà tempo di preparare al meglio la gara col Monza per bissare il successo esterno in Coppa Italia e ripartire, riprendendo immediatamente la retta via.