FIRENZE – La Roma, comunque vada, forse in compagnia o forse da sola, si godrà due settimane di sosta in testa alla classifica. Missione compiuta, anche a Firenze. Anche su un campo storicamente ostico, difficile, contro piazza che seppur in grossa crisi e nei bassifondi della classifica resta istituzione.
Ma la Roma, comunque, torna con tre punti nel sacco anche stavolta. Succede tutto nel primo tempo, quando agli albori tutto sembrava sussurrare resurrezione viola, quando Kean finalmente si sbloccava e con un gran bolide guidava la riscossa fiorentina battendo Svilar. Ma la Roma non molla mai e la ribalta, già entro la prima frazione: ispira il migliore di questo inizio di stagione, l’asso che Gasp punta a valorizzare e lanciar nell’orbita dei più grandi già quest’anno, quel Matias Soulè prima da fuori sotto alla traversa quindi con cioccolatino su corner per sorpasso Cristante.
Roma in evoluzione, Roma che deve digerir dettami Gasp e pian piano trasformarsi, ecco perché a volte concede e pur qualcosina di significativo. Anche stavolta, ma nemmeno la Fiorentina ne approfitta. Gosens divora l’impossibile, Piccoli stampa la traversa, minuti che scorrono e risultato in porto: sarà pur evoluzione, ma la Roma continua a vincere.
2-1 a Firenze, 15 punti su 18, in attesa di Napoli e Milan momentaneamente in testa da sola. Non poteva sognare inizio migliore, Gasp, quantomeno in classifica. Tra gli altri risultati netto poker del Bologna sul piccolo Pisa, pari e patta tra Udinese e Cagliari. Alle 18 Conte col Genoa, stasera super Juventus-Milan.
