Civitavecchia – Inciviltà e degrado, nuova denuncia: lavatrice scaricata in via Flavioni
Ambiente, Cronaca
7 Ottobre 2025
Civitavecchia – Inciviltà e degrado, nuova denuncia: lavatrice scaricata in via Flavioni

CIVITAVECCHIA – Nuovi grossi grossi ed evidenti casi di incuria, degrado ed inciviltà a Civitavecchia. Stavolta a denunciarli, e quindi a sollecitare cittadini a maggior decoro urbano, non c’è Civitavecchia Servizi Pubblici. Stavolta nessun aggiornamento od operazione di bonifica da parte di CSP, stavolta fiocca direttamente una foto denuncia dell’Associazione Civitavecchia 2000 che, in un post sui propri canali social, mostra un nuovo caso di incuria e soprattutto irresponsabilità, mancanza di rispetto o tutela per l’ambiente e decoro urbano della propria città. Nuova lavatrice lasciata in mezzo alla strada, scaricata allo stato brado, al fianco del grosso cassonetto dedicato al vetro in via Flavioni, poco sopra e sostanzialmente a due passi dall’ospedale San Paolo. “In Via Francesco Flavioni, nei pressi dei contenitori per la raccolta del vetro, è stata abbandonata una lavatrice ormai dismessa – spiega il presidente dell’associazione, Alessandro Scotto, in un post che, accompagnato da foto, denuncia l’accaduto – Si tratta di un rifiuto ingombrante che non solo deturpa il decoro urbano, ma rappresenta anche un potenziale pericolo per i pedoni e un ostacolo alla regolare raccolta differenziata. Comprendiamo e riconosciamo il grande lavoro che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti sul fronte della pulizia e del mantenimento del decoro cittadino, ma segnaliamo questa situazione affinché possa essere risolta al più presto con un intervento di rimozione da parte degli operatori competenti. Invitiamo inoltre i cittadini a non abbandonare rifiuti ingombranti per strada, ricordando che è sempre possibile prenire il ritiro gratuito a domicilio tramite i servizi comunali o presso l’isola ecologica. Civitavecchia merita rispetto, e la collaborazione di tutti è fondamentale per mantenerla pulita e accogliente”.