Dopo i controlli dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro
FROSINONE – Tre attività sospese e quattro datori di lavoro denunciati sono il bilancio dei controlli condotti dai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Frosinone per contrastare lo sfruttamento della manodopera in nero e verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di produzione. I controlli si sono concentrati in diverse attività commerciali nei Comuni di Cassino, Sora e Frosinone, riscontrando gravi irregolarità in quattro esercizi. Le attività, tutte gestite da donne – tre di nazionalità cinese e una italiana – operavano senza avere assunto il personale ed avere garantito le condizioni di sicurezza.
Tra le principali criticità emerse: l’assenza delle visite mediche con le quali verificare l’idoneità del personale, la mancanza di formazione specifica sulla sicurezza per sapere quali sono i rischi nel ciclo produttivo e come gestirli, la carenza di estintori, spogliatoi non conformi e uscite di emergenza non adeguatamente segnalate. Tre delle quattro attività sono state sospese – due per l’impiego di lavoratori in nero e una per la mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (Dvr).
I quattro datori di lavoro sono stati denunciati in stato di libertà alle Procure di Frosinone e Cassino. Nei loro confronti sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 13.350 euro e sono state elevate ammende penali per circa 28.000 euro.

