SHANGHAI – Niente da fare. Non resterà più alcun azzurro ai Masters 1000 di Shanghai 2025, l’ultima grande tappa dello swing asiatico d’inizio autunno. Dopo il ritiro di Sinner, esce pure l’ultima speranza tricolore di arrivare fino in fondo.

Saluta la competizione infatti anche Lorenzo Musetti che, dopo aver vinto e tra l’altro anche in maniera convincente quel derby con Darderi che aveva illuso un pochino tutti, crolla vecchie maniere sul più bello sconfitto dal canadese Auger-Aliassime.

Era uno scontro diretto particolarmente atteso per tutto il movimento azzurro. Il match di pranzo, valevole per gli ottavi, che avrebbe significato molto in prospettiva ATP Finals, l’appuntamento di fine anno tra gli 8 migliori al mondo nel ranking, con l’Italia che sogna di portarne due, dei suoi gioielli, e non solo Sinner.

Ha vinto il diretto concorrente, Aliassime, che s’è imposto 6-4 e 6-2. Spento e soprattutto contratto, Musetti delude: perde il break al quinto game e da lì, stessa trama per entrambi i set, Auger domina e convince.

Musetti, ottavo nel ranking, poteva chiudere i giochi in vista Torino. Invece esce sconfitto proprio dal decimo ora virtualmente nono (Draper già fuori) che accorcia a 530 punti di distacco. Auger ai quarti e se dovesse arrivare fino alla fine del torneo di Shangai, essendo un 1000, scalerebbe altri punti.

E tra l’altro, se dovesse vincere, scavalcherebbe proprio Musetti all’ottavo. Nella speranza azzurra che ciò non avvenga, prossime settimane decisive. Adesso Musetti, che sentiva una meta così prestigiosa vicinissima, torna a tremare davvero.