Pallanuoto – Supercoppa Europea al Ferencvaros, ma Recco c’è: missione Champions, la strada è quella giusta
Sport
9 Ottobre 2025
Pallanuoto – Supercoppa Europea al Ferencvaros, ma Recco c’è: missione Champions, la strada è quella giusta

Non ci sarà più il civitavecchiese Marco Del Lungo a difenderne i pali, ma il livello della Pro Recco resta altissimo e anche ieri sera, nella sconfitta, ha spiegato perché.

 

Niente da fare in Supercoppa Europea, andata ancora agli ungheresi del Ferencvaros, i campioni d’Europa in carica che conquistano la finale per il secondo anno consecutivo e regalano la ciliegina a quella Champions sollevata mesi fa e che il Recco (detentore della competizione anche consecutivamente dal 2022 al 2024) ambisce a tornare a conquistare, già da quest’anno.

 

È finita 15-14, ma quanta paura e quanto timore per i folkloristici e scalmanati tifosi ungheresi, a Budapest. Recco straordinario a rientrare in gara da quel 4-1 parziale nella prima frazione, capace di tener sul pezzo e sulle spine il Fere fino all’ultimo respiro. E ciò, in piscine e palcoscenici del genere, lo fanno solo le grandi istituzioni.

 

Quel che resta Recco. Che deve oliar nuovi meccanismi e che ha perso soltanto contro i più forti, deve sistemare difesa ed entrate avversarie che tante espulsioni sono costate nella prima parte di gara, ma la strada è quella giusta. E ieri, pur nella sconfitta, s’è capito. Sukno lo sa, sa tutto. Personalità da vendere per la massima istituzione della pallanuoto europea. Che in pochi mesi, dopo l’Euro Cup 25, punta a tornare sul trono del Vecchio Continente.

In ricordo di Giacomo Setaccioli
Cultura e Spettacoli
TARQUINIA - Dall'ex assessore comunale ai beni culturali di Tarquinia, Monica Calzolari, riceviamo e pubblichiamo: Il 5 dicembre 1925 moriva improvvis...
5 Dicembre 2025