di Diego Galli

VITERBO – È scomparso all’età di novant’anni Mario Matteucci, storico proprietario del frantoio del Paradosso. Figura molto conosciuta, amata e stimata a Viterbo, Matteucci era un punto di riferimento soprattutto nel quartiere di Pianoscarano, dove viveva e lavorava nel frantoio che portava il suo nome. Un luogo simbolo della città, fondato nel 1856, che custodisce una lunga tradizione familiare e un modo di vivere semplice e autentico.

Con lui se ne va un pezzo importante della storia viterbese. Nel giugno 2023 era stato protagonista di una puntata del programma estivo “Camper” in onda su Rai 1, dove aveva raccontato al conduttore Mirko Gancitano la sua vita e il valore del lavoro. In quell’occasione, come amava ripetere ai giovani, ricordò quanto fosse terribile la guerra – che lui aveva conosciuto da bambino – e quanto, invece, fosse bello lavorare con passione.

Mostrava con orgoglio ogni angolo del suo frantoio, che per lui rappresentava il confine di un’intera esistenza fatta di impegno, semplicità e soddisfazioni.

Oggi il lavoro al frantoio prosegue con il figlio Andrea che, seguendo le orme del padre, non mancherà di continuare a far brillare di vita e magia lo storico frantoio simbolo della città di Viterbo e del quartiere di Pianoscarano.

Ieri, il messaggio del figlio che, via social, era risuonato come un fulmine a ciel sereno in città. “Buongiorno a tutti voi, con immenso dolore comunico che Mario (il mio papà) da quest’anno non sarà presente fisicamente nel suo amato frantoio. Conoscendolo sarà già impegnato in un nuovo progetto. Lo immagino a passeggiare lassù tra gli uliveti scegliendo le più belle olive da molire e preparare il più buon olio che abbia mai fatto. Grazie Papà e grazie a tutti Voi”.

I funerali si terranno oggi alle 11.30 nella cattedrale di San Lorenzo.