CIVITAVECCHIA – Lutto a Civitavecchia. S’è spento qualcuno di storicamente prezioso per tutta la comunità. Specialmente quella calcistica, specialmente quella nerazzurra, specialmente quella del Civitavecchia Calcio. Una Vecchia che piange la scomparsa di Massimo Maroncelli, storica e folkloristica colonna nerazzurra, capitano e leader della Civitavecchiese degli anni sessanta, volto identitario di mille battaglie ed emblema d’attaccamento a colori e città. Leggendaria ed impattante, tra l’altro, la foto tributo pubblicata sui canali social del club, che lo immortala stringendo la mano a Giacomo Losi, storico capitano dell’AS Roma in un’amichevole senza età al vecchio Fattori. “Apprendiamo con immenso dispiacere della scomparsa di Massimo Maroncelli, storico difensore nerazzurro che ha legato la sua carriera alla maglia della Civitavecchiese – annuncia commosso in un comunicato proprio il Civitavecchia Calcio, che, una volta appresa la notizia ieri in serata, racconta – Nella stagione 1972-1973, quando ormai pensava di aver chiuso definitivamente con il calcio giocato, Massimo fu chiamato nuovamente in causa insieme ad Amedeo Stenti per contribuire alla permanenza in serie D della squadra. Il suo ruolo nel mantenimento della categoria fu determinante. Chiusa la carriera da calciatore, Maroncelli entrò a far parte dell’assetto dirigenziale nerazzurro. Il Civitavecchia Calcio desidera porre le condoglianze e unirsi alla sua famiglia in questo momento di dolore. Riposa in pace, Massimo!Sarai per sempre parte della nostra storia” .