CIVITAVECCHIA – L’Arena per il colpo grosso. Era questo il grande obiettivo, dar continuità alla splendida prova di Camaiore e tornare stavolta sì a Civitavecchia coi primi grossi e cospicui punti in cassaforte. Contro una formazione come quella toscana, costruita per lottare fino alla fine per i massimi traguardi e forte di un mercato da protagonista, gli Snipers Civitavecchia avevano venduto carissima la propria pelle, facendo tremar gli avversari alla vigilia chiaramente favoritissimi fino all’ultimo respiro. Sudò freddo, Camaiore.
Tutto lasciava pensar che contro una diretta concorrente come Cus Verona, replicando la prestazione toscana, sarebbe arrivata pure la vittoria. Invece così non è stato: sul più bello grosso passo indietro per gli Snipers, sconfitti pesantemente sabato 8-3 sotto l’Arena. Non bastano per i civitavecchiesi le realizzazioni di Meconi, Ceccotti e Faravelli, Verona amministra le danze dall’inizio alla fine ed al tramonto addirittura dilaga.
Un passo indietro sotto il mero aspetto difensivo: a dispetto di Camaiore peccato di superficialità evidentemente e linee quindi sfaldate, superficialità che non s’è vista in Toscana ma contro un’avversaria salvezza sì, Valentini e Gavazzi dovranno tornar a lavorare sulla mentalità dei ragazzi. Anche perché Verona, comunque, per quanto sulla carta abbordabile, conosce ben la categoria. E s’è visto tutto. Snipers che restano senza punti a chiudere la classifica di Serie A

