SANTA MARINELLA – Riceviamo e pubblichiamo da Stefano Marino:
“A settembre, quando noi di “Io Amo Santa Marinella” sollevammo pubblicamente dubbi e preoccupazioni sullo stallo del cantiere della piscina comunale, fummo attaccati con durezza dal vicesindaco della Città Metropolitana, che ci accusò di “propaganda politica e notizie false”.In quell’occasione, il sindaco Tidei rimase in un silenzio assordante, lasciando intendere di condividere le parole del suo collega di partito.
Oggi, a distanza di un mese, è lo stesso Tidei ad ammettere ciò che noi avevamo denunciato:i lavori sono fermi da mesi, l’impresa è inadempiente e la consegna dell’opera entro il 30 giugno 2026 è a rischio concreto.Una retromarcia clamorosa, che conferma due cose:- Avevamo ragione.- Questa amministrazione preferisce attaccare chi denuncia i problemi piuttosto che risolverli.Il comunicato del sindaco non è un atto di trasparenza, ma l’ennesimo tentativo di scaricare le responsabilità su altri enti, pur di non ammettere che in sette anni non è riuscito a garantire nemmeno l’avvio effettivo dei lavori di una struttura fondamentale per la città.Chiediamo che il sindaco chieda scusa pubblicamente ai cittadini per aver taciuto, per non aver vigilato e per aver difeso chi ci accusava di falsità.Oggi la verità è sotto gli occhi di tutti: la piscina comunale è ferma, e a pagare l’inefficienza di questa giunta saranno ancora una volta i cittadini di Santa Marinella.
Basta propaganda, basta scaricabarile.Serve chiarezza, serve trasparenza, serve responsabilità.

