Santa Marinella – Giovedì la presentazione di Caccia ai Nazisti, l’ultima opera del procuratore De Paolis
Cultura e Spettacoli
14 Ottobre 2025
Santa Marinella – Giovedì la presentazione di Caccia ai Nazisti, l’ultima opera del procuratore De Paolis

SANTA MARINELLA – Marco De Paolis è senz’altro un nome che non ha bisogno di presentazioni. Magistrato italiano che dirige la procura generale militare presso la stessa corte militare d’appello, è ai giorni d’oggi considerato in Italia ed oltre i confini uno dei maggiori esperti di istruttorie sui crimini di guerra in Europa.

 

E giovedì pomeriggio sbarcherà a Santa Marinella per presentar, anche sulla Perla del Tirreno, la sua ultima opera. Si chiama “Caccia ai nazisti”: il procuratore militare di La Spezia racconta nel suo libro i quindici anni, tra il 2002 e il 2018, di indagini, interrogatori, sopralluoghi, esami dei testimoni, processi che hanno portato a oltre 500 procedimenti giudiziari contro i criminali di guerra nazisti e fascisti per gli eccidi di civili e militari commessi dopo l’8 settembre 1943, portando a giudizio 17 processi e ottenendo 57 condanne all’ergastolo per i responsabili delle più gravi stragi compiute in Italia e all’estero durante la Seconda guerra mondiale.

 

TIDEI La presentazione è in programma giovedì 16 ottobre presso la biblioteca comunale Capotosti. All’incontro con l’autore saranno presenti il sindaco Pietro Tidei e l’assessore alla cultura Gino Vinaccia. A moderare ci penseranno la delegata alla biblioteca Giovanna Caratelli e Cristina Perini, direttrice della Biblioteca Civica. Le letture saranno a cura di Matteo Tusculano. “Siamo particolarmente lieti di ospitare il procuratore De Paolis e desiderosi di ascoltare la sua esperienza nella ricerca che lo ha condotto a trovare gli ex SS ancora in vita e stabilirne le responsabilità – dichiarerà il sindaco Tidei Un periodo della storia europea e internazionale che ancora oggi scuote gli animi per la brutale violenza e disumanità . Un lascito che non possiamo permetterci di ignorare e che i giovani hanno il dovere di conoscere affinché tali atrocità non si ripetano più”.

 

VINACCIA “Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Civitella in Val di Chiana, ma anche Kos e Leros, Cefalonia: sono solo gli episodi più conosciuti tra quelli di cui il procuratore si è occupato, consapevole che “il dolore non va in prescrizione”- spiegherà invece l’assessore Vinaccia De Paolis ha avuto il merito di rispolverare fascicoli rimasti in armadi chiusi per decenni, di intraprendere la lunga ricerca dei colpevoli rimasti impuniti, di riavviare le indagini e giungere ai processi. L’ autore ci costringe a riflettere su quanto il nostro rapporto con la memoria e la giustizia possa essere fragile e incerto tutt’oggi”.