Sisma 2026: nel Lazio finanziati 56 interventi ricostruzione scuole di cui 22 a Rieti
Politica, Scuola e Università
14 Ottobre 2025
Sisma 2026: nel Lazio finanziati 56 interventi ricostruzione scuole di cui 22 a Rieti

ROMA – Nel Lazio sono stati finanziati 56 interventi di ricostruzione e riparazione di tutte le scuole danneggiate dal sisma del 2016 per un totale di oltre 153 milioni di euro. Nel Comune di Rieti gli interventi sono 22, per un totale di quasi 87 milioni di euro. Il commissario straordinario di governo per la ricostruzione, Guido Castelli, ha firmato le ordinanze di attuazione.

Lo riferisce in una nota il Comune di Rieti.

Nello specifico, l’atto firmato dal commissario per il Comune di Rieti da’ attuazione alla progettazione degli interventi previsti per la scuola dell’infanzia Don Bosco per 1.400.000 euro, per la scuola media e la palestra Ricci per 8.614.485 euro, per la palestra Cislaghi per 2.356.900 euro e per la scuola dell’infanzia Maraini per 1.452.605 euro. La progettazione complessiva dei quattro interventi vale oltre 830.000 euro.

“Si tratta di un provvedimento atteso e importante per poter procedere nel complesso iter della rico-struzione e adeguamento degli istituti scolastici del territorio della Citta’ di Rieti, per il quale ringrazio il commissario alla ricostruzione Guido Castelli. Abbiamo cercato di recuperare ritardi e difficolta’ nel processo di ricostruzione pubblica e privata, e questo nuovo passo ci lascia ben sperare sulla velocizzazione di alcuni degli interventi piu’ attesi”, ha detto il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi.

“La scuola non e’ solo un edificio, ma il cuore pulsante di ogni comunita’: presidio di crescita, cultura e speranza – ha dichiarato il commissario Castelli -. Per questo il via libera al finanziamento per la ricostruzione e riparazione di questi edifici scolastici ha un valore che va oltre i numeri. Restituire sicurezza agli istituti colpiti dal sisma significa dare a studenti e famiglie servizi di qualita’ e un motivo in piu’ per restare nei nostri territori, contrastando il fenomeno dello spopolamento”.