Va sempre più in via di definizione il puzzle delle coppie per quella che sarà la nuova stagione di Formula Uno. Quella futura, quella 2026. Non s’è nemmeno definitivamente chiusa quella in corso, anche se titolo costruttori già assegnato alla McLaren, con un’attesissima Piloti da seguire fino all’ultimo respiro per capir se Verstappen o Norris stesso riusciranno a soffiar il trionfo a Piastri, che già è palesemente tempo di costruire il futuro. E proprio a cavallo del weekend di break prima di quello a stelle e strisce di Austin, arriva già un annuncio ufficiale di quelli pesanti che chiarisce e spedisce pedine al proprio rispettivo posto e che soprattutto declina il futuro di grossi protagonisti della Formula Uno dei giorni d’oggi. Su tutti Max Verstappen, a questo punto palesemente destinato a restar in Red Bull; perché a dispetto di quella suggestione e quel flirt estivo, come ormai forse chiaro da settimane ma ufficiale soltanto oggi, con la Mercedes non se ne farà più nulla. Quantomeno al momento, quantomeno oggi, quantomeno per il prossimo anno. Dopo aver appreso e constatato le oggettive difficoltà per arrivare all’olandese volante, la Mercedes ha ripreso le trattative con Russell e ha chiuso l’accordo: da giorni nell’aria, adesso ufficiale, Russell resta anche il prossimo anno. Confermata una coppia che promette, quella col giovane gioiello italiano, Kimi Antonelli. Russell dunque resta ancora Freccia d’Argento, resta ancora a Brackley. Resta la stessa coppia, non si scioglie. Non c’erano quindi condizioni per ambire a sogni e la realtà è confortante, promettente, soddisfacente. “Confermare la nostra formazione di piloti era solo una questione di tempo, non di possibilità – spiegherà nel comunicato ufficiale Mercedes il team principal, Toto Wolff – Volevamo prenderci il tempo necessario, gestire le trattative in modo adeguato e assicurarci che tutte le parti fossero soddisfatte. Sono lieto che ci siamo riusciti. George e Kimi hanno dimostrato di essere una coppia forte e siamo entusiasti di continuare il nostro percorso insieme. Ora la nostra attenzione è rivolta agli ultimi sei GP dell’anno, mentre lottiamo per il secondo posto nel Campionato Costruttori, e poi al 2026 e a una nuova era nella F1″.
