LONDRA – E dunque s’è chiusa la sosta per le nazionali d’ottobre. Il prossimo appuntamento per il calcio internazionale è previsto a novembre, dove soprattutto in Europa fioccheranno qualificazioni e verdetti finali in prospettiva Mondiali d’America 2026. Fin qui, dal Vecchio Continente, l’unica a strappar già matematicamente il pass in quello che resta, per argomentazioni a ragion veduta, il fiume più competitivo e tortuoso (l’Uefa, ndr), diventa l’Inghilterra. Se a tutte le altre grandi, pur quelle vicinissime, manca ancora qualcosa, ufficiale e matematica da ieri sera la nazionale dei Tre Leoni; che, ancora una volta tra le protagonista più attese all’inseguimento di quello che oltremanica è ormai ossessione dal remoto 1966, ha festeggiato in Lettonia. Un netto e rotondo cinque a zero sul Baltico che porta ancora e tanto per cambiare ulteriori firme dell’intramontabile capitan Kane: altra doppietta, 21 gol nemmeno a metà ottobre, ancora medie realizzative senza senso.
TUCHEL Non è che si sia inventato troppo, Thomas Tuchel. Non persegue l’espressione, ma resta tatticamente uno dei più forti al mondo: sarà finalmente condottiero giusto? Sa legger e stregar le gare come pochi, ma resta pur sempre.. tedesco. E da quelle parti mai la provenienza più apprezzata, considerando la secolare rivalità tra le due culture sportive. Tra l’altro Tuchel ha stuzzicato il popolo di Wembley, sabato scorso, ritenuto troppo spento e silenzioso, tutt’altro che di spinta per i suoi ragazzi. Gli inglesi in Lettonia non se lo sono dimenticato e, con classica ironia britannica, gli hanno dedicato cori per tutta risposta: “Ci senti abbastanza adesso?!”. Non è ancora scoccata la scintilla, per usare un eufemismo.
SUDAMERICA Inghilterra dunque prima della classe a strappar pass per i Mondiali d’America, ma l’unica Europea di una competizione per la prima volta a 48 e che pensate, annovera già 28 qualificate. Tutto ancora in ballo, dunque, a differenza degli altri grandi Continenti. In Sudamerica pensate ne passavano sei su dieci.. e la settima spareggia. Quindi vita agevole per i campioni del mondo dell’Argentina, Brasile d’Ancelotti nonostante qualche sconfitta di troppo, sorpresona Ecuador che chiude addirittura al secondo posto; passano pure Colombia, Uruguay, Paraguay; Bolivia agli spareggi, clamoroso ultimo posto e delusione Cile.
MONDO Canada, Messico e Stati Uniti, le tre ospitanti ed organizzatrici, continuano a far amichevoli; mentre dal martedì provengono anche Qatar di Lopetegui ed Arabia Saudita dall’Asia che presenta solite istituzioni come Giappone e Corea del Sud ma al contempo sorpresone come Giordania e lo stesso Uzbekistan di Cannavaro; nell’ultima notte di questo blocco di qualificazioni ottobrine staccano il fatidico pass pure Sudafrica, Costa d’Avorio e Senegal. Sarà considerevole anche il blocco africano. Proprio in virtù dell’allargamento voluto da Infantino dalle 32 alle 48 qualificate, un pass intero e senza necessità di spareggio pur per l’Oceania: naturalmente Nuova Zelanda.

