Frosinone: Violenza sessuale in piazza Pertini, arrestato 39enne
Cronaca
16 Ottobre 2025
Frosinone: Violenza sessuale in piazza Pertini, arrestato 39enne

FROSINONE – Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Statto ha arrestato un uomo di nazionalità marocchina, rintracciato in via Bellini, in precedenza segnalato quale autore di una violenza sessuale perpetrata poco prima nei confronti una donna.

In particolare, si appurava che una giovane donna, mentre percorreva questa piazza Pertini era stata, poco prima,  avvicinata e palpeggiata dal cennato individuo che successivamente si era dato alla fuga.

Il capillare piano di ricerca del reo, attivato a seguito dell’allarme pervenuto su linea di emergenza che registrava il coinvolgimento di tutte le autopattuglie presenti sul territorio, tra le quali quelle del personale dell’Arma dei Carabinieri, consentiva ad un equipaggio di Volante della Polizia di Stato di rintracciare e bloccare l’uomo in questa via Bellini, nel giro di pochissimo tempo dal fatto di reato.

Il predetto, in evidente stato di alterazione psicofisica – risultato poi positivo all’assunzione di sostanze psicotrope, come poi accertato dai sanitari del locale nosocomio – nel vano tentativo di guadagnare la fuga colpiva con calci e pugni gli agenti operanti che riportavano lesioni.

Le ulteriori immediate indagini esperite consentivano di acquisire indizi univocamente orientati ad accertare la responsabilità della persona fermata in ordine al reato di violenza sessuale, oltre che al reato di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva associato alla Casa Circondariale di Frosinone a disposizione della locale Procura della Repubblica.

È obbligo rilevare che l’indagato, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudizio, lo stesso sarà, eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.