Finalmente Serie A – Sosta finita, riparte il campionato: riflettori su Roma-Inter, ma non solo
Sport
17 Ottobre 2025
Finalmente Serie A – Sosta finita, riparte il campionato: riflettori su Roma-Inter, ma non solo

ROMA – Finalmente venerdì. Finalmente calciofili e fantallenatori riabbracceranno quel che più amano di più, il calcio dei club. Volge fatidicamente al termine la sosta per le nazionali d’ottobre, quel che inquadrano come sforzo doveroso per bene comune maggiore, la religione, l’Italia di Gattuso. Ma bando alle ciance, si torna adesso sì al pane quotidiano. Ricominciano i campionati. Prossima settimana coppe europee, ma già in questo settimana non solo Premier, Liga e Bundes: riparte la Serie A. Per permetter a tutti gli internazionali, specialmente a quelli oltreoceano, di far ritorno alle rispettive case-madre, non è previsto alcun anticipo del venerdì, in Italia, come sempre accade post sosta.

 

Ecco che quindi lo spezzatino parte sabato, ma domani sarà già giornata ricchissima: 4 anticipi, 2 alle 15, ma soprattutto match di cartello di giornata, Roma-Inter. Serve un segnale importante dei nerazzurri, spetta a Chivu lanciarlo, d’altronde la Roma è davanti, è partita forte e soprattutto è l’Inter stessa che ha perso qualche punto di troppo, a singhiozzi, nelle prime giornate. Blocco ottobrino in cui i nerazzurri devono tornare in testa, quantomeno in scia Napoli. Difficile il recupero di Thuram, davanti ballottaggio tra Bonny e l’uomo del momento Pio Esposito per affiancar l’affaticato capitan Lautaro. In mezzo al campo tanta polpa e tanta scelta; dall’altra parte Gasp recupera le corsie, sicuramente Wesley e forse pur Angelino a sinistra, in settimana tornato finalmente in gruppo. Dybala ancora soltanto dalla panchina, davanti c’è Pellegrini con Soulé a supporto di uno tra Dovbyk e Ferguson, si rinnova tormentone e ballottaggio romanista. Roma-Inter fiore all’occhiello e foce del gran fiume del sabato, grosso e ricco antipasto della settima d’A: all’Olimpico si gioca alle 20.45 ma soltanto dietro l’altra capolista, il Napoli di Conte campione in carica, che apre alle 18 in casa del Toro di Baroni, alla ricerca finalmente di quadra, prestazioni e magari punti. Occhio alle sorprese, si apre con Lecce-Sassuolo e Pisa-Verona entrambe alle 15.

 

DOMENICA Anche la stessa domenica confluirà col suo match di cartello e pieno di contenuti: il ritorno di Stefano Pioli a San Siro in casa rossonera. Forse senza Kean, ma soprattutto ancora senza vittoria. Sogna lo scherzetto, per scalzar pressione e ripartire, lui, tra i tecnici più in discussione del momento. Dall’altra parte Allegri infatti non se la passa benissimo: titolari martoriati dalla sosta, da Pulisic a Rabiot, ma forse recupera Saelemaekers. Nel pomeriggio Bologna a Cagliari, scontro diretto salvezza Genoa-Parma, stessa Lazio in crisi a Bergamo; aprirà un’altra gara decisamente succulenta e pregna di contenuti all’orizzonte, Como-Juventus. Chiude lunedì l’unico posticipo, Cremonese-Udinese.

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