Clamoroso quanto appena accaduto, perché parliamo di poco fa e tempo reale, in quel di Nottingham. No, non è la vittoria del Chelsea dell’anticipo di pranzo al City Ground, prima gara di Premier dopo sosta ottobrina chiusa 0-3 per i Blues di Maresca, quanto per quel che stava succedendo già prima del fischio finale. Patron vulcanico eccome, Marinakis, poco prima della fine lascia la postazione in Tribuna, scende nelle segrete stanze (e chissà, pur a farsi sentire negli spogliatoi) e comunica al triplice fischio l’irremovibile, e forse francamente inevitabile, decisione finale: esonerato Ange Postecoglou.
Subentrato a Nuno Espirito Santo dopo appena tre giornate, tempo galantuomo e già NES in sella al West Ham, in otto tumultuose gare solito calcio folle e scriteriato: da una squadra preparata difendere bassa, tosta e fisica all’idea utopistica e fantascientifica. Marinakis, patron ellenico, s’era infatuato del successo dell’Australiano nato nella sua stessa patria, agevolmente comprensibile dalla desinenza del cognome, ma adesso s’è palesemente pentito. Lo premiò pure, estate scorsa, per quell’Europa League del Tottenham: risultato storico per un allenatore, canguro sì, ma nato in Grecia.
Il risultato, e la transizione, è stato deprimente: il voler del popolo di Nottingham ha fatto il suo corso e, dalle zero vittorie e tante pesanti sconfitte col club dall’Europa alle torbide acque della zona retrocessione (al momento, solo al momento, 17°, storia e destini Premier esattamente come chiuse scorso anno col Tottenham), Ange Postecoglou esonerato. Comunicato breve e scarno, Marikanis ha osato aspettar la sosta, gli ha concesso un’ultima possibilità ma, nonostante un buon primo tempo, è definitivamente capitolato nella ripresa: 3-0 Chelsea, goccia che ha fatidicamente fatto traboccar un vaso ormai stracolmo.
Vertiginosamente, impressionante, in soli 39 giorni. Già finita, nonostante le pirotecniche conferenze stampa, l’avventura di Postecoglou al City Ground. Adesso occhio a traghettatori: Sean Dyche diventa già più di un’opzione, ma Marinakis farà con ogni probabilità un altro tentativo per Marco Silva del Fulham.
