Radici dello Sport – Civitavecchia celebra le eccellenze della sua storia sportiva: venerdì 7 novembre proiezioni al Buonarroti
Cronaca, Cultura e Spettacoli, Sport
24 Ottobre 2025
Radici dello Sport – Civitavecchia celebra le eccellenze della sua storia sportiva: venerdì 7 novembre proiezioni al Buonarroti
Valori, senso d'appartenenza e memoria collettiva attraverso il racconto di Marco Galli, Fabio Ugolini e Vittorio Tamagnini presto anche nelle scuole

CIVITAVECCHIA – Un documentario per ricordare. E celebrare. Perché nella storia di Civitavecchia c’è tanto, tanto sport. Nella storia, ma pur nel folklore e nella tradizione.  Il Pincio avvia a tutti gli effetti il progetto Radici dello Sport. “Non esiste futuro senza memoria”, si presenta così, slogan manifesto, molto emblematico.

 

Dalla presentazione del film, in programma venerdì 7 novembre al Cineteatro Buonarroti, al racconto che entrerà ben presto nelle scuole, per formare e rinsaldare orgoglio e senso d’appartenenza alla città attraverso quei valori di chi questa città, nelle rispettive discipline, l’ha resa vanto: Marco Galli, Fabio Ugolini e Vittorio Tamagnini. Tre campionissimi e le loro storie, celebrati attraverso tre documentari: racconti, sfumature, aneddoti, documentari e ricostruzioni dell’epoca. Grazie agli occhi ed alla regia di Taliari Produzioni Video di Damiano Impicciché, grazie alle musiche originali di Felice Tazzini e Riccardo Pasquarella ed alla collaborazioni di protagonisti del mondo sportivo locale e nazionale.

 

“L’ho voluto fortemente – annuncerà orgoglioso il delegato allo Sport, Patrizio PacificoTre storie che raccontano cosa significa credere, costruire e lasciare un segno che resta. Ringrazio il Sindaco per la condivisione dell’indirizzo, e tutti coloro (veramente tanti) che, con passione e generosità, hanno reso possibile questo progetto. Lo sport elimina le distanze, unisce e ci ricorda da dove veniamo. “Radici dello Sport” è un racconto che nasce da qui, da Civitavecchia, e che presto entrerà anche nelle scuole, per trasmettere memoria e orgoglio alle nuove generazioni”.